Sul Corriere dello Sport – Stadio l’analisi del 3-3 di ieri al Dall’Ara. Il calcio non ha età: dal 39enne argentino ai due 2000, Dusan e Vignato
Infinito e intramontabile Rodrigo Palacio, che ha messo la sua firma su 3 gol portandosi a casa anche il pallone. Pensate che non segnava dal 28 settembre, giorno di Bologna-Parma: nessuno alla sua età, 39 anni e 86 giorni, ha mai segnato una tripletta in Serie A. Ma il calcio non ha età e in Bologna-Fiorentina si sono ritagliati una parte da protagonisti due ragazzi del 2000, che hanno tutte le potenzialità per regalarsi un futuro di luci e squilli di tromba. Così scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.
2000 AL POTERE. Il primo è Dusan Vlahovic, che ha segnato due gol e giocato come un guerriero per l’intera partita. Il secondo è Emanuel Vignato, impiegato alle spalle della prima punta ma che all’atto pratico ha cantato e portato la croce in tutte le zone del campo, costruendo autentiche magie. Quelle che ha disegnato per i tre gol di Palacio e quella che ha donato a Barrow mettendolo solo davanti a Dragowski. Non solo: ha fatto una rincorsa da ultimo uomo fermando Vlahovic lanciato verso Skorupski e ha messo a rischio Caceres per un’entrata su di lui in area che avrebbe potuto portare anche al calcio di rigore. Perché non dirlo, ieri contro la Viola Vignato è stato il calcio.
GIOCO ED EPISODI. Questo 3-3 alla fine non abbia accontentato fino in fondo né il Bologna né la Fiorentina, anche se poi la consapevolezza che tutte e due le squadre hanno migliorato la propria classifica non deve essere considerato un particolare trascurabile. Ecco, caso mai c’è da dire che la squadra di Beppe Iachini può recriminare per il fatto di essere andata per tre volte in vantaggio e per tre volte di essere stata raggiunta, ma se andiamo a leggere meglio dentro quella che è stata la partita possiamo accorgerci come due gol su tre della Fiorentina siano stati figli di episodi, vedi quello su rigore di Vlahovic e il 3-2 sempre del giovane fenomeno serbo su errore di Skorupski. A differenza del Bologna che di sicuro ha giocato meglio al calcio. Il Bologna ha segnato tre gol su tre imbucate, e a dire la verità avrebbe potuto segnarne altrettanti: sulle prime due Dragowski è stato molto bravo su Orsolini e Barrow e sulla terza Soriano non è arrivato sul pallone per qualche centimetro.
Di
Redazione LaViola.it