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PAGELLE VI.IT – Il Gallo canta subito (e si sente), Ikoné scatenato. Riecco Gonzalez

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Larga vittoria per la Fiorentina contro il Frosinone, 5-1. Segnano anche Quarta e Barak, bene Milenkovic e Terracciano

Terracciano: 7. Ci mette del suo nella larga vittoria. Bravo in avvio in uscita su Kaio Jorge, ancora meglio ad inizio ripresa sempre sull’attaccante ospite. Beffato invece da una deviazione sulla punizione di Mazzitelli, salva ancora sul colpo di testa di Kaio Jorge.

Kayode: 6,5. Torna titolare a destra, buona prova tra corsa e coperture.

Milenkovic: 7. Solido e aggressivo, non dà spazio agli attaccanti del Frosinone.

Quarta: 6,5. Parte male (subito ammonito) con un errore che manda Kaio Jorge verso Terracciano, poi compie un paio di interventi importanti e si riscatta definitivamente con il grande stacco di testa che vale il 3-0. Ad inizio ripresa nuovo errore con palla persa e altra occasione per Kaio Jorge.

(dal 72′ Comuzzo: 6. Entra per prendere minutaggio)

Biraghi: 6,5. Dalla sua parte ha Soulé, cliente complicato. Ma alla fine regge, agendo spesso con aggressività soprattutto in pressione alta. Suo il corner per il tris di Quarta, buone anche altre incursioni offensive.

Duncan: 7. Torna ad alti livelli, padrone del centrocampo con ottime giocate e sostanza. Serve lui il pallone ad Ikonè per il raddoppio, poi dopo un tiro insidioso confeziona il secondo assist di giornata, di testa, per il poker di Gonzalez.

(dal 72′ Arthur: 6. Aiuta a gestire il finale)

Mandragora: 6,5. Prezioso in copertura e autore di un paio di inserimenti buoni, tra primo e secondo tempo, ma non riesce a centrare la porta.

Ikoné: 8. Primo tempo show per il francese. Dopo un tiro alto, si scatena a destra con accelerazione e assist per Belotti che vale il vantaggio. Poco dopo il suo tiro, deviato, porta al raddoppio. In fiducia sprinta su Valeri anche a fine primo tempo dando una palla perfetta per Gonzalez, che l’argentino però spreca. Ripresa più di gestione.

Beltran: 6,5. Una traversa su azione d’angolo, ma soprattutto un fondamentale lavoro di pressione e di collegamento tra i reparti. Oggi più spazi da seconda punta/trequartista, prestazione importante anche se non entra nelle azioni da gol.

(dall’83’ Barak: 6,5. Entra bene e torna al gol, anche fortunoso nel rimpallo)

Gonzalez: 7. Finalmente Nico. Non solo il gol, molto bello, con un destro al volo, ma l’argentino è convincente anche sul piano della prestazione. Subito nel vivo del gioco, avvia l’azione del raddoppio anche se poi si mangia il tris aprendo troppo il ‘piattone’. Con la rete del 4-0 arriva a quota 10 in stagione

(dal 59′ Bonaventura: 6,5. Si accende nel finale, prima sfiorando il gol, poi servendo una palla perfetta a Nzola nell’azione della ‘manita’)

Belotti: 7,5. Chiamasi centravanti. Prima da titolare, prima al Franchi, e subito gol. Subito un tiro di mancino rimpallato, poi sul pallone ‘sporco’ di Ikonè si coordina e porta avanti la Fiorentina. Ottima la palla a metà primo tempo per Mandragora, poi una prova fatta di tante cose buone e preziose per la squadra.

(dal 72′ Nzola: 6. Italiano lo stimola ad entrare bene in partita, lui vuole il gol ma la deviazione sotto misura viene deviata da Turati, nell’azione che porta al quinto gol di Barak. Poi altre situazioni offensive in cui non trova la porta)

All. Italiano: 7,5. Serviva una risposta, e il messaggio è arrivato forte e chiaro. La Fiorentina c’è. Sceglie subito Belotti e conferma Beltran da seconda punta/trequartista, poi due esterni veri stavolta sulle fasce. Il Frosinone poteva essere avversario insidioso (lo sa qualcosa il Milan ma non solo), ma i viola mettono subito in chiaro le cose: fatto non banale, visto l’approccio spesso deficitario nelle ultime gare. Insomma, i confronti in settimana all’interno dello spogliatoio paiono aver sortito frutti, e anche tatticamente si è rivista una Fiorentina convincente.

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