La Fiorentina perde la terza finale di fila, stavolta decide El Kaabi su errore di Ranieri. Poca concretezza davanti
Terracciano: 7. Decisivo in due occasioni, su Podence in avvio e su Jovetic ad inizio supplementari. Bravo nelle uscite alte, forse poteva fare qualcosina in più sul gol partita, ma su una palla tagliata non era facile.
Dodo: 6,5. Non parte benissimo, Podence gli va via facilmente per l’occasione al 3′. Poi sale di livello, al netto di un paio di ingenuità in costruzione. Diversi inserimenti, ottima la palla per Kouame a metà ripresa.
Milenkovic: 7. Un gol annullato in avvio, pericoloso di testa nella ripresa. Annulla El Kaabi per 105 minuti, poi quando cambia la marcatura su una ripartenza il centravanti avversario decide la finale. Ma la sua prova resta ottima.
Quarta: 6,5. Diversi buoni interventi, gioca anche da ammonito ma non si piega.
Biraghi: 5,5. Inizio complicato, pare in debito d’ossigeno. Prende le misure con il passare dei minuti, ma spinge poco. Si perde Iborra sull’occasione aerea del centrocampista avversario, chiude stremato.
(dal 106′ Ranieri: 4. L’anno scorso Igor, stavolta Ranieri. Ancora un difensore subentrato nell’occasione decisiva. Marca sempre da dietro El Kaabi, che infatti lo anticipa sul gol partita.
Arthur: 5,5. Poca lucidità in mezzo al campo, dovrebbe essere il metronomo ma la Fiorentina riesce a giocare pochi palloni in fraseggio.
(dal 74′ Duncan: 6. Dà più peso e copertura al centrocampo, non demerita)
Mandragora: 6. Non molla mai, si vede il giusto ma in mezzo regge.
Gonzalez: 5. Crea un’ottima occasione dopo pochi minuti con un guizzo sulla destra, ma resta però un lampo isolato. Un paio di combinazioni interessanti con Dodo, poi passa a sinistra ma combina poco.
(dal 106′ Beltran: sv)
Bonaventura: 5. Soffre fisicamente gli avversari, poteva soprattutto far meglio in quelle due occasioni ravvicinate a metà primo tempo: prima calcia centrale da ottima posizione, poi non riesce a superare il portiere in uscita. Poco nella ripresa.
(dall’81’ Barak: 5,5. Prova a smistare un po’ di palloni, ma si vede poco).
Kouame: 5,5. Bene in avvio, non sempre pulitissimo nelle giocate ma si fa valere fisicamente. Poteva e doveva far meglio al 68′ davanti al portiere, il suo tiro strozzato lo impensierisce ma serviva altro in quell’occasione.
(dall’81’ Ikoné: 5,5. Non sempre convinto, si crea due occasioni importanti ai supplementari. Prima con un tiro deviato dal portiere, poi con una conclusione murata).
Belotti: 5. Quasi sempre anticipato, vince pochissimi duelli. Ha una buona occasione in avvio, ma calcia fuori di molto scivolando per terra.
(dal 58′ Nzola: 5,5. Entra bene, avvia l’azione del tiro di Kouame. Poi però con l’andare avanti dei minuti azzecca poche giocate).
All. Italiano: 5,5. Una maledizione. Terza finale persa su tre. Fiorentina che pare partire timorosa, cambia piano tattico giocando tanti palloni lunghi con poco fraseggio, sbagliando tanto. Comunque se la gioca, spreca e resta in partita fino ai supplementari. Anche stavolta è il cambio difensivo a condannare i viola: a sinistra sceglie Ranieri per coprire meglio, ma non basta. Non si gioca Beltran al posto di Bonaventura scegliendo invece Barak, sostituzioni che danno generalmente poco alla squadra. Ma è altrettanto vero che aveva poco in panchina.
Di
Marco Pecorini