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Pagelle LaViola.it – Serviva questo Nico ad Atene. Belotti chiude con il bis

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La Fiorentina batte 3-2 l’Atalanta nell’ultima gara della stagione, chiudendo a quota 60 punti. Castro inventa, Martinelli risponde presente

Martinelli: 6,5. Esordio tra i professionisti, non arriva sui due gol dell’Atalanta, pronto in alcune uscite e con i piedi. La prima vera parata arriva sul colpo di testa di Scamacca nel recupero: bravo.

Kayode: 6. Con prestanza atletica cerca di contenere Lookman e Ruggeri, a volte la posizione difensiva non è ottimale ma se la cava.

(dall’87’ Faraoni: sv)

Quarta: 6,5. Deve fronteggiare spesso Lookman, a volte (logicamente) lo soffre ma tante volte lo chiude bene, come al 37′ quando lo ferma in campo aperto. Troppo alto rispetto alla linea sull’1-1 nerazzurri, quando Lookman si infila in quello spazio, ad inizio ripresa manda in porta con una gran palla Duncan.

Ranieri: 6,5. Risponde dopo l’errore in Conference, lotta per tutta la partita sganciandosi spesso in avanti. Anche un gol annullato a fine primo tempo. Peccato per l’ammonizione finale (la 15° stagionale) che gli farà saltare la prima del prossimo campionato.

Biraghi: 6. Holm spinge da quella parte, cerca di porre qualche pezza. Suo il cross per l’1-2 di Nico.

Maxime Lopez: 6,5. Gioca tanti palloni, bravo a gestire i possessi viola. Avvia l’azione del vantaggio con una caparbia percussione orizzontale.

Duncan: 5,5. Prova a dare sostanza in mezzo, non sempre ci riesce perché l’Atalanta quando attacca lo fa in massa. Spreca clamorosamente l’occasione del poker ad inizio ripresa, quando supera Carnesecchi ma non trova lo specchio.

(dal 76′ Ikoné: 5,5. Giusto in tempo per cestinare una ghiotta occasione dando una palla senza senso all’avversario)

Gonzalez: 7. Con qualche giorno di (colpevole) ritardo, ecco il Nico che ci voleva ad Atene. Con la testa sgombra, ma la delusione ancora evidente negli occhi, segna un gran gol al volo (per poi esultare scusandosi e senza sorrisi), inventa per i compagni (come il cross per il gol annullato a Ranieri), impegna Carnesecchi anche di testa. Peccato per la tempistica.

(dall’87’ Barak: sv)

Beltran: 6. Sempre marcato stretto da Ederson, prova a trovare spazi ma ci riesce a sprazzi. Meglio in situazioni da fermo, quando trova il tiro da cui nasce il 2-3 di Belotti.

(dal 76′ Infantino: sv)

Castrovilli: 6,5. Pronti via e con una gran palla di mancino permette a Belotti di sbloccare la partita. Si dà da fare, anche tante volte in ripiego difensivo, poi si vede meno con l’andare avanti dei minuti.

(dal 65′ Kouame: 6. Dà più energia in corsia, anche se si vede poco in fase d’attacco)

Belotti: 7,5. Due gol per congedarsi, forse, da Firenze. Bella la spizzata con cui apre le danze, fortunato e reattivo per il raddoppio che vale i tre punti. Quota 4 reti in 24 presenze in maglia viola.

All. Italiano: 7. Si prende l’ultima soddisfazione della sua avventura alla Fiorentina, battendo quell’Atalanta con cui si è spesso confrontato per obiettivi importanti sui vari fronti. Una squadra, quella viola, più libera mentalmente e senza obiettivi, che gioca con spensieratezza mostrando quelle qualità che si potevano mettere in mostra anche ad Atene, dove tutto è stato offuscato da pressioni e paure. C’era il rischio di perdere la dignità in una partita così, invece la Fiorentina ha chiuso bene.

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