Focus
Pagelle LaViola.it – Jack di qualità, Nico con determinazione, Arthur di ghiaccio. Tre punti per l’Europa
Vittoria per 3-2 al 103′ che vale il pass per le prossime coppe europee. Non una gran Viola, Terracciano salva
Terracciano: 7. Almeno tre grandi parate nel primo tempo. Prima si allunga sul tiro di Luvumbo, poi vola all’indietro a togliere la palla dalla porta sul corner seguente. Quindi ancora su Luvumbo a tu per tu con l’attaccante cagliaritano.
Dodo: 6. Inizia con una bella chiusura in area viola, poi bravo a proporsi con continuità sulla destra. Nella ripresa meno dirompente.
Milenkovic: 6. Lapadula e Luvumbo non sono clienti semplici, sulle palle inattive prova a contenere Mina. Prova discreta, anche perché spesso lasciato all’uno contro uno con gli avversari.
(dal 66′ Martinez Quarta: 6. Ingaggia subito duelli con Lapadula, sfiora il gol di testa)
Ranieri: 5. Torna titolare, non una grandissima prova. Una brutta palla persa provoca un’occasione per il Cagliari ad inizio ripresa, poi Deiola gli taglia davanti per l’1-1.
Biraghi: 6. Una buona chiusura ad inizio ripresa in ripiegamento, dà poco in fase di spinta e Nandez lo mette a volte in difficoltà. Le cose migliori le fa da fermo: prima serve un bel pallone a Belotti nel primo tempo, poi è ottimo l’assist per il 2-2 di Nico.
Bonaventura: 7. Bravo a cercare giocate non banali, con la sua qualità nasce il gol che sblocca la partita. È Jack poi a mandare in porta Castrovilli nell’occasione a fine primo tempo.
(dal 73′ Beltran: 6,5. Alcune cose discrete, altre meno, come le imbucate sbagliate in serie nel finale. Poi però si prende il rigore che vale l’Europa)
Mandragora: 5,5. Tanta pressione in mezzo al campo, meno propositivo in fase di costruzione. E Viola e compagni riescono più volte a passare tra le linee.
(dal 55′ Arthur: 7. Quando entra la Fiorentina torna a far girare meglio palla, poi si presenta con personalità sul dischetto prendendo il pallone a Gonzalez. Un penalty che vale l’Europa)
Ikoné: 5. Un paio di accelerazioni nel primo tempo, ancora troppo poco.
(dal 55′ Gonzalez: 7. Inizia a ritmi blandi, poi si accende e su palla inattiva trova il gol con un inserimento preciso. Lascia poi il rigore decisivo ad Arthur)
Barak: 5. Si perde due volte Deiola su palla inattiva, riesce a dar poco sia da trequartista sia qualche metro più indietro.
Castrovilli: 6,5. Ancora a sinistra, è tra i pochi a cercare giocate di qualità. Prova a dare brio nella prima mezz’ora, poi è lui a servire Bonaventura sul vantaggio viola. Impegna Scuffet a fine primo tempo, nella ripresa due-tre giocate interessanti.
Belotti: 6. Impegna Scuffet di testa da palla inattiva, meglio nel gioco di sponda come nell’azione che porta all’1-0 e non solo.
(dal 73′ Nzola: 6. Entra e prova a rendersi utile per i compagni)
All. Italiano: 6,5. Non una gran Fiorentina, ma con il solito carattere e la solita voglia di non mollare mai. Aspetti da portarsi stretti anche ad Atene. Per il resto tanto da rivedere, dai tanti spazi lasciati dietro alle difficoltà su palla inattiva. I subentrati però danno la forza per prendersi tre punti fondamentali per chiudere la pratica Europa: il prossimo anno sarà (almeno) Conference. Aspettando la finalissima del 29.