Un 3-0 della Fiorentina alla Juventus che resterà nella storia di questa sfida infinita. Difesa impermeabile, ottimo Cataldi
De Gea: 6,5. Guarda dalle retrovie una prova praticamente perfetta dei suoi compagni, solo un paio di parate centrali. Unica menzione su quel rilancio ottimo per Kean ad inizio ripresa. Ma dà la solita sicurezza ai compagni.
Pongracic: 7. Ottima prova da terzo di destra, tante volte in anticipo sugli avversari e ottimo in un paio di proiezioni. Bravo anche a verticalizzare in uscita di azione, come in avvio su Kean.
Pablo Marì: 7,5. Si prende subito il giallo in avvio, ma non si scompone mai. Annulla Kolo Muani, dal suo anticipo a metà campo (uno dei tanti) nasce il 2-0. Sempre puntuale negli interventi.
Ranieri: 7. Sempre reattivo, si immola su McKennie ad inizio ripresa e vale come mezzo gol almeno.
(dal 77′ Comuzzo: sv)
Dodo: 7. Stravince la sfida con Gonzalez, non si risparmia mai.
Fagioli: 8. Che lezione al suo ex allenatore, alla sua ex società. Una prestazione enorme, tra intensità, visione di gioco e qualità sopraffina. Duella con tutti, ripulisce sempre le azioni. E poi dà una palla spettacolare per il 2-0 di Mandragora e la verticalizzazione giusta anche per il 3-0 di Gudmundsson.
(dall’84’ Folorunsho: sv)
Cataldi: 7,5. Giocatore totalmente ritrovato, fa un primo tempo sui livelli di novembre. Sempre nel vivo, a uno o due tocchi. Anche nella ripresa dà ordine e fa rifiatare quando serve.
(dall’88’ Adli: sv)
Mandragora: 8. Secondo gol di fila, una girata da attaccante vero che mette in discesa la partita. Ma nella sua prova c’è tanto, tanto di più. Perché corre, pressa, lotta, si butta negli spazi. Bella anche la sponda per Kean nella ripresa.
Gosens: 8. Altra prova da leader totale. Esalta il Franchi, sprona i compagni e segna ancora. Bravo e reattivo a mettere in rete il gol del vantaggio: nelle ultime 4 da titolare sono 2 reti e 3 assist. Ottimo anche quando di tacco salva mezzo gol a metà ripresa.
Gudmundsson: 8. Bravo a ripulire l’azione che porta al raddoppio viola, poi quando si invola e scaraventa la palla all’angolino fa volare il Franchi chiudendo la partita. Terzo gol in una settimana perfetta per l’islandese.
(dal 77′ Beltran: sv)
Kean: 7,5. Stavolta non segna, ma ci mette tanto del suo in questo 3-0. Pressione costante sulla difesa della Juve che non sa mai come contenerlo. Bravo nella sponda per Gud sull’azione del raddoppio, bravissimo anche a portare via l’avversario all’islandese sul tris viola. Anche un gol annullato e un tiro vicino al palo con il poker sfiorato.
(dall’88’ Zaniolo: sv)
All. Palladino: 8. Nella settimana forse più importante della stagione, la Fiorentina si tira fuori ancora dalle sabbie mobili per ritrovarsi (si spera) definitivamente. C’è tanto di Palladino in questa prestazione praticamente perfetta dei viola. Contro una Juve impresentabile, è vero, ma la Fiorentina non concede niente dietro, è finalmente continua per concentrazione e poi ci mette (finalmente) tanta, tanta qualità. Nei gol, nelle giocate a metà campo, nei fraseggi. Un 3-0 che resterà impresso per diverso tempo nella mente dei tifosi.
Di
Marco Pecorini