Pareggio senza reti tra Fiorentina e Torino, dietro regge Pongracic. Poca qualità in mezzo e davanti
De Gea: 7. Servono i grandi interventi di De Gea anche a Torino. Bravissimo ad opporsi a Casadei nell’uno contro uno in avvio, ottimo anche su Simeone a fine primo tempo. Sicuro anche negli interventi nella ripresa.
Comuzzo: 6. Ancora titolare, difensivamente non male con anche una bella chiusura in controtempo. Ci prova con un tiro vicino al palo al 38′, in impostazione però aiuta poco la squadra. Resta negli spogliatoi all’intervallo.
(dal 46′ Kouadio: 6. Esordio in Serie A, tanta rapidità e qualche pallone perso)
Pongracic: 6,5. Stavolta meglio nelle letture difensive, dei tre dietro è anche quello che trova giocate verticali con più continuità e precisione.
Ranieri: 6,5. Torna titolare, gestisce discretamente gli attacchi avversari. Utile in alcuni interventi nella ripresa.
Dodo: 6,5. Per larghi tratti meglio in fase difensiva che in spinta, in avanti non ha tanta continuità ma quando accelera crea pericoli per il Torino. Ci prova anche in due occasioni, con un tiro dai 40 metri nel primo tempo e con un colpo di testa ad inizio ripresa.
Sohm: 5,5. Tanti duelli con Casadei, si fa vedere però solo con uno strappo e la palla in verticale per Piccoli alla mezz’ora. Un po’ troppo poco, esce all’intervallo anche perché ammonito.
(dal 46′ Fagioli: 6. Dà più ordine alle giocate della Fiorentina, pur senza strafare)
Mandragora: 5,5. Non si sottrae alla lotta in mezzo al campo, riesce però poche volte ad emergere.
(dal 65′ Ndour: 6. Gioca nei due in mezzo al campo, senza troppi squilli)
Gosens: 6,5. Importante nei duelli fisici, Pedersen ha grande ritmo ma tante volte riesce a limitarlo. Di testa indirizza verso la porta a metà ripresa, ma Kean gli toglie la gioia del gol (con anche un fallo dubbio fischiato nell’azione).
Gudmundsson: 5. Svaria tanto, con Asllani spesso francobollato. Trova poche volte la posizione giusta e palloni giocabili, quello più importante nel primo tempo che porta all’occasione per Piccoli. Troppo poco però, anche in una ripresa in cui non si vede quasi mai.
(dall’82’ Fazzini: sv)
Kean: 5,5. Quell’intervento di testa con cui toglie la palla di Gosens dalla porta ha del clamoroso, un altro episodio in un inizio di stagione non particolarmente fortunato per Moise. Nel primo tempo per tre volte non trova lo specchio.
Piccoli: 6. Esodio in maglia viola, tanto lavoro per la squadra e un’occasione respinta da Israel nel primo tempo. Intesa con Kean e gli altri da affinare, ma non molla mai.
(dal 76′ Dzeko: sv)
All. Pioli: 5,5. Chi si aspettava una passeggiata per i cinque gol presi dal Torino contro l’Inter sostanzialmente si sbagliava. Ne esce una partita poco pulita tecnicamente, molto spezzettata anche per il metro di Abisso. La novità delle due punte più Gudmundsson ha bisogno di tempo e lavoro, soprattutto di più palloni verticali che nel primo tempo soprattutto non arrivano. E in generale pare una squadra con tante cose da registrare durante la sosta: movimenti, distanze (decisamente troppo lunghe), ritmi. Il tecnico si sgola con i suoi, i cambi stavolta danno il giusto.
Di
Marco Pecorini