La Fiorentina perde malamente anche contro il Verona gettando via un’altra occasione. Male il centrocampo, Beltran e Dodo, oltre ai cambi
De Gea: 6. Respinge il tiro di Sarr nel primo tempo, poi vede tanti palloni passare dalle sue parti pur senza dover intervenire.
Dodo: 5. Si vede pochissimo in avanti, dietro invece lascia diverse praterie in cui il Verona affonda. Non benissimo neanche sul gol.
Comuzzo: 5,5. Qualche buon intervento, alcune imprecisioni ma tutto sommato regge per larghi tratti. Ottima la chiusura nel finale su Mosquera, poi però beffato sul gol di Bernede.
Ranieri: 6. A volte si trova a gestire in campo aperto gli attaccanti avversari, ma l’intervento con cui si immola sul tiro di Sarr vale un gol.
(dal 71′ Pablo Marì: 5. Esordio in viola, non riesce a fermare Bernede)
Parisi: 5,5. Spinge un po’ di più del compagno dall’altra parte, ma con troppa confusione. E dietro anche lui così e così.
Cataldi: 5. Non riesce a dare velocità alla manovra nel primo tempo, le cose vanno anche peggio nella ripresa.
Mandragora: 5. Ritmo troppo compassato in mezzo al campo, manda alta una punizione ghiotta dal limite.
(dal 66′ Richardson: 5,5. Si prende un giallo, prova a fasi alterne ad allungare la corsa)
Zaniolo: 6. Apre la sfida con un tiro fuori misura, poi ci prova di testa ma centralmente. Con due spunti personali manda prima Kean al tiro a fine primo tempo e poi arriva davanti a Montipò a fine ripresa, nel mezzo una deviazione non trovata sottomisura su palla di Folorunsho.
(dall’83’ Caprini: 5,5. Entra in campo negli ultimi minuti, tra i protagonisti in negativo però sul gol partita del Verona)
Beltran: 4,5. Inizia lottando su ogni pallone e guadagnando falli importanti, ma dopo un po’ si spenge e dà poca mano a livello qualitativo. Spostato centravanti dopo l’uscita di Kean, poca roba.
Folorunsho: 6,5. Il migliore dei viola, con due ottime giocate mette nelle condizioni Kean e Zaniolo di colpire verso la porta. Ancora a fine primo tempo si coordina e offre a Zaniolo un’altra ottima palla non concretizzata.
(dal 71′ Ndour: 5,5. Entra discretamente bene dando fisicità e centrando alcune buone giocate, poi però negli ultimi minuti perde un paio di palloni tra cui quello che porta al gol del Verona)
Kean: 5,5. Prova a lottare, sua la prima occasione del match. Messo fuori causa però dopo 13 minuti della ripresa per un duro colpo alla testa: prova a resistere ma poi è costretto ad uscire.
(dal 66′ Fagioli: 5,5. Prova a dare più senso alla manovra, ci riesce però solo in parte)
All. Palladino: 4. Altro che trampolino di lancio, la Fiorentina si ferma ancora contro una delle ultime della classe: il Verona non vinceva in casa da inizio novembre. I viola durano poco, meno di un tempo, mentre nella ripresa soffrono costantemente le scorribande dell’Hellas, impegnando troppo poco Montipò. Al di là di assenze e moduli tattici, pare una squadra a corto di idee per far male agli avversari e troppo fragile mentalmente quando gli altri iniziano a spingere.
Di
Marco Pecorini