NETO: VOTO 7.5. Non si comprende con Cuadrado sul secondo gol bianconero ma è bravo a tenere aperta la partita con quella parata su Marchisio, per poi ripetersi con Chiellini e Asamaoh. Per il resto sicuro e preciso e sempre più una sicurezza.
RONCAGLIA: VOTO 6.5. Dalla sua parte agisce Asamoah, ma vince il confronto con una gara tattica e d’esperienza.
GONZALO RODRIGUEZ: VOTO 6.5. Commette il fallo da rigore su Tevez ma cerca di recuperare tirando fuori gli artigli. Lorente gli crea qualche problema ma alla fine lo controlla.
SAVIC: VOTO 6.5. Tevez e Llorente spesso scambiano posizione ma si fa trovare sempre pronto, anche se nel primo tempo soffre maggiormente.
PASQUAL: VOTO 6.5 Primo tempo ad occuparsi maggiormente della fase difensiva, non riuscendo a spingere con continuità. Nella ripresa migliora, soprattutto dopo il primo gol di Rossi
AMBROSINI: VOTO 6.5. Fin quando è rimasto in campo, è uscito al 23’pt, era il migliore in campo
PIZARRO: VOTO 6.5. Croce e delizia viola, non riesce a dare continuità alla manovra, soprattutto a dettare i tempi giusti, ma quando ci riesce la Fiorentina vola.
AQUILANI: VOTO 6. Forse sentiva molto la partita ma in più di un’occasione ha rischiato il cartellino rosso per alcuni falli duri. A sorpresa parte a ridosso di Rossi per poi arretrare una volta entrato Mati Fernandez per Ambrosini
BORJA VALERO: VOTO 7.5. Primo tempo altalenante come tutta la squadra, ma ultimi 25 minuti di gioco che rasentano la perfezione per sagacia tattica, dinamismo e qualità. Basti ricordare che sui quattro gol della Fiorentina ha due assist sono suoi.
CUADRADO: VOTO 7.5. Quando deve fare tutta la fascia nel 3-5-2 perde forza e lucidità, appena Montella lo ri posiziona sulla linea dei tre attaccanti diventa imprendibile. Per fortuna gioca con la Fiorentina.
ROSSI: VOTO 10. Appena trenta secondi e rischia di finire subito Fiorentina-Juventus per un problema alla schiena. Infortunio che lo condiziona per tutto il primo tempo. Al 16’st fa la prima accelerazione, cinque minuti dopo inizia il ‘Rossi Show’, giocatore sublime che fa diventare tutto facile anche quando la situazione diventa irrecuperabile.
MATI FERNANDEZ: VOTO 6.5. Entra al 23’pt al posto di Ambrosini. Anche lui all’inizio tarda a trovare posizione ed essere utile alla causa. Nella ripresa cambia tutto e anche lui, che spesso si perde in giocate evitabili, diventa concreto.
JOAQUIN: VOTO 7. Entra al 23’st al posto di Aquilani e rispetto alle volte scorse entra subito in partita, forse anche perché si posiziona subito esterno alto nel 4-3-3. Si fa trovare lucido e pronto per il gol del sorpasso alla Juventus, il suo primo gol in maglia viola e in Serie A.
MATOS RYDER: VOTO 6.5. Entra al 40’st al posto di Rossi che lo carica a molla chiedendogli di dare tutto in qui cinque minuti. Lui risponde obbedisco e sfiora anche il gol del 5-2.
MONTELLA: VOTO 7. Una gara dai due volti. Si affida a Rossi unica punta ma la squadra non riesce a far male. Anche se la Juventus non fa nulla di particolare riesce a gestire la gara e ritrovarsi in vantaggio di due gol. Negli spogliatoi succede qualcosa perché la squadra torna in campo con un piglio e un atteggiamento diverso, più propositivo. E brava la Fiorentina a riaprire la partita e crederci fino in fondo. Potrebbe essere la gara della svolta…speriamo.
Gianni Ceccarelli dallo Stadio Artemio Franchi di Firenze
Iscriviti
Login
0 Commenti
Di
Redazione LaViola.it