
La Fiorentina vince a Leskovac contro il Cukaricki, ma in tanti deludono. Buone notizie solo da Nzola
Christensen: 6. Torna a giocare dopo un paio di mesi, parata facile sul colpo di testa nel primo tempo, poi viene salvato da Kovac che da due passi manda alto ad inizio ripresa. Si fa sfuggire il pallone su una presa alta, poi poco altro.
Pierozzi: 6. Titolare per la prima volta in maglia viola, prende due duri colpi in avvio ma non si scompone. Un po’ contratto nel primo tempo, quando rischia anche con un retropassaggio a Christensen, meglio nella ripresa, quando con un tiro da fuori non va lontano dalla porta. Novanta minuti che comunque fanno condizione ed esperienza.
Milenkovic: 6. Si fa sentire di fisico, senza strafare ma gestendo discretamente. Sfiora il gol di testa nella ripresa.
Ranieri: 6. Copre al centro e a volte sulla fascia, alla fine tiene.
Biraghi: 5,5. Da quella parte arriva qualche pericolo, anche lui non nella miglior serata: si prende anche un giallo.
(dal 55′ Parisi: 6. Gestisce meglio la velocità degli avversari sulla corsia.
Maxime Lopez: 5,5. Tante giocate semplici, si prende pochi rischi e infatti il gioco è spesso piatto.
Duncan: 5,5. Prova a svariare, come al suo solito, anche in corsia per mettere qualche pallone al centro. Anche qualche errore di troppo però nella sua prova.
(dal 55′ Mandragora: 5,5. Dà più equilibrio e palleggio, anche se pure lui non riesce a cambiare ritmo alla Fiorentina)
(dall’83’ Arthur: sv)
Ikoné: 5. Dà poco alla fase offensiva e Italiano si infuria con lui e con gli altri anche per le coperture in non possesso. Un tiro a giro fuori a fine primo tempo, in un’occasione potrebbe andare al tiro invece serve Nzola in fuorigioco.
(dal 55′ Brekalo: 6. Sua la seconda occasione più pericolosa dei viola, con il tiro che impegna il portiere avversario. Quanto meno prova a far vedere qualcosa)
Bonaventura: 6. Suo il lancio per Nzola nell’azione che porta al rigore, a fine primo tempo un tiro secco deviato da due difensori. Per il resto poca traccia della sua qualità e qualche errore di troppo.
Sottil: 5,5. Prova a tenere palloni e a creare qualcosa, ma nonostante la pochezza degli avversari non riesce ad essere troppo pericoloso.
Nzola: 6,5. Si procura il rigore e lo trasforma spiazzando il portiere, pur con un’esecuzione non irresistibile. Quanto basta per prendersi la palma di migliore in una gara per tutti ben sotto le aspettative. Per il resto anche per lui non una gran gara, ma almeno il gol può servire a livello psicologico.
(dal 71′ Kouame: 5,5. Torna centravanti, si vede il giusto)
All. Italiano: 5,5. Dopo il 6-0 ci si aspettava una partita in cui avere risposte, anche in zona gol, dopo qualche gara complicata. La Fiorentina la sblocca subito, poi però resta piatta sul proprio modo di giocare rischiando più di far tornare in partita gli avversari che di raddoppiare. Arrivano la vittoria e tre punti comunque importanti per il girone, ma la prestazione è ben lontana da quanto ci si poteva aspettare.

Di
Marco Pecorini