Una vittoria voluta, cercata, con cuore, il sacrificio, che porta la firma di Benassi anche se al termine di una partita dei viola con alti e bassi
Non era facile battere una squadra come l’Udinese che non ha creato azioni particolarmente pericolose dentro l’area viola ma che è riuscita a tenere bassi i ritmi della partita creando non pochi problemi alla squadra viola. Era importante dare continuità ai risultati, alle vittorie. Condizione e gioco arriveranno.
LAFONT: VOTO 6. Nella prima a parte di gara mai chiamato in causa seriamente dall’Udinese. Esce alla fine del primo tempo per un infortunio muscolare.
DRAGOWSKI: VOTO 6. Entra al 1’st al posto di Lafont. Alcune uscite discutibili ma anche lui mai chiamato in causa serieamente.
MILENKOVIC: VOTO 6. Si ritrova davanti uno rapido Ter Avest ma il serbo vince bene il duello. Una gara dove si è preoccupato maggiormente della fase difensiva per dare maggio equilibrio alla manovra viola
PEZZELLA: VOTO 6. Anche per l’argentino non una gara da ricordare, poco attivo nel far ripartire bene l’azione dal basso. Meglio nel secondo tempo con alcuni anticipi.
VITOR HUGO: VOTO 6,5. Cerca di fare suo il duello con Lasagna usando soprattutto la differenza di prestanza fisica. Gran recupero a inizio di ripresa su Pussetto, dentro l’area viola, lanciato a rete.
BIRAGHI: VOTO 5,5. In pratica gioca da esterno alto d’attacco che da difensore, al 28’pt si mangia un gol da dentro l’area con un tiro al volo completamente sbagliato.
BENASSI: VOTO 7. Cerca di dare dinamicità e profondità alla manovra ma si scontra sempre sulle chiusure del centrocampo avversario. Al 14’st Eysseric lo mette davanti a Scuffet ma il suo tiro è lento e prevedibile. Al 28’st Chiesa gli pennella un gran pallone davanti a Scuffet e lui segna un fantastico gol con palla sotto l’incrocio.
E.FERNANDES: VOTO 6,5. Pioli gli affida ancora le chiavi della regia viola e lui risponde ancora una volta con una prestazione più che positiva.
GERSON: VOTO 5,5. Uno, anche due, passi indietro sul piano dl temperamento e del gioco rispetto a sette giorni prima.
DABO: VOTO 6. Entra al 37’st al posto di Gerson.
CHIESA: VOTO 6,5. Parte molto contratto, lento e impacciato e anche perché Samir lo controlla bene. Si accende, ma a sprazzi, dopo metà gara con alcune accelerazioni centrali e sulla fascia. Poi al 28’st s’inventa un assolo partendo davanti alla propria area e una volta davanti a quella dei friulani scodella un fantastico pallone per Benassi che non sbaglia. Nella ripresa diventa protagonista del match.
SIMEONE: VOTO 5,5. Un primo tempo da assoluto spettatore: non una palla giocabile, non un tiro in porta. Stessa cosa nel secondo tempo.
EYSSERIC: VOTO 6,5. In avanti è quello che cerca di fare qualcosa ma con i sui tempi, i suoi ritmi, che non sono certo elevati. Stessa cosa anche nel secondo tempo fino alla sostituzione.
PJACA: VOTO 6. Entra al 18’st al posto di Eysseric. Alcune buone giocate ma si vede che ancora non è al meglio della condizione.
ALL.: STEFANO PIOLI: VOTO 6,5. Formazione che vince non si cambia ma rispetto alla gara vinta contr il Chievo la squadra è più compassata e gioca con meno idee positive. I viola fanno comunque la partita giocando un buon secondo tempo e meritando la vittoria. Fantastica la sua corsa verso Benassi e i giocatori dopo il gol vittoria.
Di
Redazione LaViola.it