Pagelle VI.IT: una vittoria che fa sognare. Chiesa trascina i viola, Pjaca cresce e segna. Milenkovic, che giocatore!

La Fiorentina torna alla vittoria e aggancia momentaneamente il secondo posto in classifica battendo nettamente la SPAL al Franchi

Una vittoria voluta, meritata, conquistata, giocando una ottima gara con testa, gambe, personalità e carattere. Contro un SPAL arrivata a Firenze tra le più in forma del campionato.

Vittoria firmata dai gol di Pjaca (il suo primo in assoluto in Serie A), di Milenkovic (secondo gol in campionato) e di Chiesa, un giocatore sempre più con le impronte del campione.

Vittoria di una difesa sempre più sicura, vittoria di un Veretout che si sta trasformando nel nuovo metronomo viola, vittoria di giocatori come Hancko e Mirallas che fino a oggi hanno giocato poco ma quando chiamati in causa hanno subito sfruttato l’occasione.

Vittoria di una Fiorentina sempre più sorprendente e brava. Complimenti a tutti! E adesso martedì a San Siro contro l’Inter la conferma…

LAFONT: VOTO 6. Torna titolare dopo l’infortunio muscolare subito contro l’Udinese. Se si toglie un timido tiro di Petagna, mai chiamato in causa durante tutta la partita.

MILENKOVIC: VOTO 7. Fantastico lo stacco e colpo di testa per il 2-0 viola. Giocatore sempre più duttile e fondamentale per la Fiorentina.

PEZZELLA: VOTO 6,5. Il capitano viola controlla con ordine e sicurezza Antenucci.

VITOR HUGO: VOTO 6,5. Dalla sua parte gioca spesso Petagna, nel primo tempo lo limita al massimo. Come anche nel secondo tempo.

BIRAGHI: VOTO 6. Ormai gioca da centrocampista esterno, ma anche centrodestra, aggiunto. Appena trova spazio affonda e mette dentro l’area diversi cross ma meno incisivo di altre prestazioni. Lazzari gli crea diversi problemi.

HANCKO: VOTO 6,5. Entra al 1’ del secondo tempo al posto di Biraghi. Ha subito impressionato per capacità, determinazione, fase difensiva e offensiva.

BENASSI: VOTO 6. Consueto lavoro che non si vede ma sempre utile.

VERETOUT: VOTO 7. Continua a prendere sempre più padronanza col nuovo ruolo. Gioca moltissimi palloni e ne recupera altrettanti.

GERSON: VOTO 6,5. Pioli lo conferma, lui gioca un po’ meglio delle gare contro Napoli e Sampdoria ma può fare ancora di più.

CHIESA: VOTO 7,5. Parte bene, subito pimpante e intraprendente. Confeziona ottimi passaggi e lanci per i compagni. Nella parte centrale del primo tempo rallenta per poi tornare protagonista nel finale di tempo. Come sempre macina chilometri su chilometri ma dovrebbe imparare a migliorare la gestione dell’aspetto atletico per avere una prestazione più continua e omogenea per tutta la gara. Mette il sigillo alla sua prestazione col il gol all’11’ del secondo tempo. Bellissima poi la corsa verso il fratello raccattapalle per festeggiare il gol.

MIRALLAS: VOTO 6. Entra al 20’ st al posto di Chiesa. Cerca il gol e ci va vicino in un paio di occasioni.

SIMEONE: VOTO 6. Sei minuti e solo davanti a Gomis sbaglia la più facile delle occasioni. L’impegno e la lotta non mancano ma spesso è apparso troppo ‘egoista’.

PJACA: VOTO 7. Seconda gara da titolare e arriva il gol (18’ pt), primo in maglia viola e primo in Serie A, sfruttando al meglio il grossolano errore di Fares dentro l’area piccola.

EYSSERIC: VOTO S.V. Entra al 32’st al posto di Pjaca.

ALL.: STEFANO PIOLI: VOTO 7. Sorprende un po’ tutti riconfermando l’undici di Genova, cambiando solo Dragowski e Edimilson Fernandes per Lafont e Benassi. Con nelle gambe ancora le scorie della gara contro la Sampdoria, la sua Fiorentina mette assieme una grande prestazione, batte la SPAL e fa sognare tutta una città.