Dopo un gran primo tempo di carattere e personalità, con tante palle gol, la Fiorentina lascia il secondo tempo ai padroni di casa. Il 25 viola non basta, continuano i problemi a centrocampo
Peccato. È stata una Fiorentina dai due volti quella che si è vista a Marassi contro la Sampdoria. Una squadra che ha giocato un grande primo tempo, andando meritatamente in vantaggio, mettendo assieme una prestazione di grande personalità con una tranquillità fantastica.
L’unica pecca è che dopo aver creato molto i viola non sono stati capaci di concretizzare. Nella ripresa, poi, la Fiorentina ha arretrato troppo il suo raggio d’azione. Molti giocatori sono apparsi ancora non al meglio della condizione fisica (pur giocando solo il campionato) e il centrocampo viola è praticamente sparito. Alla fine un pari giusto, un tempo per uno. E adesso sabato la Spal.
DRAGOWSKI: VOTO 6. Pronti via, in un banale disimpegno si fa portare via la palla da Defrel. Per fortuna dei viola il tocco è debole e la palla termina sul fondo. Poi per il resto del primo tempo ordinaria amministrazione. Nella ripresa si fa un po’ sorprendere dal tiro da fuori area di Caprari.
MILENKOVIC: VOTO 6,5. Prende in consegna Quagliarella e per tutto il primo tempo non gli fa vedere palla. Nella ripresa l’attaccante gli crea qualche problema di troppo ma alla fine lo limita. Prova anche a cercare il gol ma il colpo di testa è lento e prevedibile.
PEZZELLA: VOTO 6. La difesa regge abbastanza bene anche se nella prima parte di gara si fa imbucare due volte. Nella ripresa le cose non migliorano di molto.
VITOR HUGO: VOTO 6. Stessa cosa di capitan Pezzella, anche se il brasiliano inizia con qualche indecisione di troppo. Va in difficoltà davanti alla velocità degli attaccanti di casa ma cerca di rimediare con la fisicità.
BIRAGHI: VOTO 6,5. Gran bel cross per il gol di Simeone. Al 25’ del secondo tempo sfiora anche il gol con un gran tiro da fuori area. Spinge molto sulla fascia, tanti cross dentro l’area blucerchiata.
EDIMILSON F.: VOTO 5,5. Pioli lo posiziona sul centrodestra ma lo svizzero non parte bene, lontano dalla manovra, in ritardo sull’avversario. Anche lui nella ripresa cala.
VERETOUT: VOTO 6,5. Sta cercando d’imparare in fretta il nuovo ruolo. Qualcosa di positivo c’è ma serve ancora tempo. Quando c’è da recuperare palloni non è secondo a nessuno.
GERSON: VOTO 5,5. Come a Napoli, quando ha la palla tra i piedi invece di velocizzare la manovra la rallenta spesso. Nella ripresa non cambia ritmo. Sostituito.
BENASSI: VOTO S.V. Entra al 25’st al posto di Gerson.
CHIESA: VOTO 7. Si danna l’anima come non mai, correndo, pressando, facendo a sportellate con tutti. E’ lui che in avanti tiene sempre in apprensione. Nel finale viene sostituito da Sottil, ma da come ha lasciato il campo forse avrebbe voluto continuare.
SOTTIL: VOTO S.V. Entra al 36’st al posto di Chiesa. Esordio in Serie A per il giovane attaccante viola.
SIMEONE: VOTO 6,5. Incredibile il gol che si mangia al 6’, dopo aver superato Andersen si ritrova solo davanti a Audero ma sbaglia completamente l’esecuzione finale. Si riscatta poco dopo, al 13’, quando con un poderoso colpo di testa in volo mette dentro per il vantaggio viola.
PJACA: VOTO 6. Esordio dal primo minuto per il croato anche se inizialmente fatica a entrare in partita. Ha due occasioni da gol, di testa e su gran tiro di destro, che però non sfrutta al meglio.
MIRALLAS: VOTO 5,5. Subentra al 16’ della ripresa al posto di Pjaca ma non entra in partita. Nel finale un tiro che termina di poco a lato.
ALL.: STEFANO PIOLI: VOTO 6. Rispetto Napoli inserisce Edimilson e Pjaca per Benassi e Eysseric, per una squadra più spregiudicata. I viola giocano con carattere e serenità un ottimo primo tempo, nel secondo, però, la squadra rimane negli spogliatoi concedendolo agli avversari.
Di
Gianni Ceccarelli