News
PAGELLE VI.IT – Terracciano miracoloso, Pezzella leader. Lirola sfiora il ‘colpaccio’
La Fiorentina esce da San Siro con un punto contro l’Inter, al termine di una prova tenace fatta di sofferenza e grinta
La Fiorentina soffre, lotta e riesce a strappare un punto a San Siro. Non una prestazione scintillante, per una Viola messa sotto per lunghi tratti dall’Inter. Ma una prova di carattere e sacrificio sul campo di una delle pretendenti al titolo. Iachini ringrazia Terracciano, superlativo nel respingere Lukaku, Eriksen e compagni. Ma la difesa e tutta l’impostazione difensiva hanno i meriti di aver contenuto gli attacchi di Conte. Davanti… manca ancora più di qualcosa, così come nel gioco. Ma il risultato sorride ai viola, vista la classifica e i valori in campo.
Terracciano: 8. Protagonista assoluto della partita. Parte subito con una doppia grande parata, poi si allunga sul bel tiro da fuori di Barella. Anche fortunato sul palo di Lukaku, che si dispera poco dopo quando Super Pietro salva il tiro del belga a botta sicura da pochi passi. Sempre pronto nelle uscite, dà la solita sicurezza ai compagni. Anche nella ripresa è bravissimo nel deviare sul palo il diagonale di Sanchez. Si prende i meriti della porta rimasta inviolata a San Siro: e con lui la Fiorentina mantiene l’imbattibilità.
Milenkovic: 7. Prova solida, si fa valere di fisico contro gli attaccanti nerazzurri. Rischia il giusto.
Pezzella: 7. Puntuale negli interventi e bravo nei duelli fisici, il capitano viola guida la retroguardia in una partita in cui la Fiorentina è per gran parte sotto pressione. La squadra concede qualcosa, sì, specie nel primo tempo, ma alla lunga gli attacchi di Conte si infrangono tutti su German e compagni. Come al solito ci mette lo zampino anche in fase offensiva, quando al 35′ manda alto di testa non sfruttando una ghiotta occasione per il gol.
Caceres: 7. Ha il compito più complicato di serata, ovvero tenere a bada Lukaku. L’inizio non è dei più semplici, ma alla lunga l’uruguaiano sfodera una bella prestazione e riesce a contenere il belga.
Venuti: 6,5. Dalla sua parte Young fa poco o nulla, bravissimo a farsi trovare pronto. Lotta su ogni pallone, e davanti si fa vedere servendo a Kouame una buona palla nella ripresa.
Duncan: 6,5. Il più intraprendente dei centrocampisti viola nel primo tempo, bravo a lavorare di fisico contro gli avversari. Nella ripresa si vede meno, e si fa notare soprattutto per la palla persa in orizzontale che porta al palo di Sanchez.
(dal 57′ Ghezzal: 6. Entra bene in partita, si sacrifica molto e avvia anche un paio di ripartenze nel finale).
Badelj: 5,5. Ritmo blando e poca capacità di mettere ordine in mezzo al campo, un’altra prova non proprio sufficiente per il croato, che perde pure qualche palla rischiosa specie nel primo tempo.
(dal 74′ Pulgar: 6. Bravo in interdizione con un paio di chiusure preziosissime)
Castrovilli: 6. Prestazione discreta nella Fiorentina che fatica a tenere palla. Ancora una volta però pecca nel tiro, quando al 57′ conclude un interessante contropiede calciando centralmente.
Dalbert: 5,5. Gioca a San Siro da ex, ci mette tanta voglia ma non parte benissimo. Dalla sua parte Candreva riesce ad avere discreto spazio, e davanti non riesce a spingere.
(dal 49′ Lirola: 6,5. Candreva e poi Moses vengono controllati sulla sua fascia, mentre al 79′ è lui ad avere la palla migliore del match con un bell’inserimento che costringe Handanovic agli straordinari, negando ai viola il gol partita).
Ribery: 6,5. Come spesso accade, è l’unico nella Fiorentina che riesce a tenere palla (a volte anche troppo) per far rifiatare la squadra. Non ripete le ultime prove scintillanti, ma è fondamentale per questa squadra. Al 12′ tira centralmente dopo una bella azione, nella ripresa rifinisce un contropiede servendo a Castrovilli una palla preziosa che Gaetano però manda direttamente da Handanovic.
(dal 74′ Chiesa: 6. Entra nel finale e probabilmente potrebbe fare qualcosa in più, viste le sue qualità. Ma è bravo a costruire l’azione che porta Lirola ad un passo dal gol).
Cutrone: 5,5. Si dà da fare, specie in fase di non possesso. Ma stavolta non riesce a crearsi lo spazio per andare verso la porta, come era successo nelle ultime tre uscite.
(dal 57′ Kouame: 5,5. Lotta su ogni pallone, ci prova su assist di Venuti ma viene rimpallato da Ranocchia. Si spende molto per la squadra, ma nel finale non riesce a gestire bene due ghiotte ripartenze).
All. Iachini: 6. La Fiorentina esce indenne da San Siro con una prova di sacrificio e lunghi tratti di sofferenza. Ma la squadra regge, ottenendo il 6° risultato utile di fila sul campo di una delle concorrenti al titolo. Una Viola che ha il carattere di Beppe: non molla mai, rischia e ringrazia Terracciano. Poi nel finale ha anche l’occasione di vincere la partita, peccando ancora una volta in cinismo così come in un gioco mai particolarmente fluido. Ma il punto a Milano non può che valere almeno una sufficienza per Iachini.
