Connect with us

Focus

PAGELLE VI.IT: Rimonta con i ‘Millennials’, Vlahovic cecchino con Montiel assist-man. ‘Stecca’ Terzic

La Fiorentina spreca tanto, ma riesce a rimontare contro il Monza grazie ai ragazzi classe 2000 e ad un gol di Chiesa.

Se la vede brutta la Fiorentina, ma grazie ai ‘Millennials’ Vincenzo Montella riesce a centrare vittoria e qualificazione al Quarto Turno di Coppa Italia. E soprattutto ad evitare una clamorosa eliminazione contro il pur propositivo Monza, ambizioso club di Serie C. L’allenatore torna alla vittoria in partite ufficiali dopo quasi un anno e mezzo (l’ultimo successo il 13 marzo 2018, a Manchester in Champions con il Siviglia), mentre con la Fiorentina la vittoria mancava dal 31 maggio 2015. Montella riparte dal 4-3-3, lanciando Terzic al posto del partente Biraghi e Boateng come falso nove davanti. Dopo diverse difficoltà sotto porta, la svolta arriva però con gli inserimenti di Montiel e Vlahovic, sostituzioni vincenti.

Dragowski 6: Incolpevole sul gol, non può niente sul tocco sotto misura di Brighenti. Nel primo tempo fa una bella parata di piede sempre su Brighenti, poi resta praticamente inoperoso per tutta la partita, a parte un paio di uscite con i tempi giusti.

Lirola 5,5: Gioca un tempo e poco più, non riesce a spingere più di tanto e ad essere pericoloso sulla sua fascia.
(dal 3′ st Venuti 6: Fa il suo esordio con la Fiorentina dopo la trafila nel settore giovanile e le tante esperienze in prestito. Entra bene in partita, non tocca troppi palloni ma è prezioso in un paio di chiusure).

Milenkovic 6: Il Monza costruisce sostanzialmente solo l’azione del gol e poco altro: nell’occasione non è perfetto nell’intervento, ma condizionato dalla posizione sbagliata di Terzic. Per il resto non fa particolari sbavature. Ad impostare ci pensa più Ranieri che il serbo.

Ranieri 6: Esordio da titolare nella Fiorentina, si inserisce bene nei meccanismi difensivi e si inserisce in qualche occasione in avanti (serve anche un grande assist a Boateng ma la rete viene annullata). Sul gol scala sulla fascia visto il ‘buco’ di Terzic, ma non viene coperto a centro area.

Terzic 5: Dopo le buone impressioni del precampionato ‘stecca’ la prima ufficiale in maglia viola. Gioca al posto di Biraghi, ormai in ‘odore’ di cessione, ma è protagonista di una prova negativa. Suo l’errore più grave sul gol del Monza, dove ‘abbocca’ al velo dell’avversario e poi non copre a centro area l’uscita di Ranieri, costringendo anche Milenkovic alla scalata fuori posizione. Male anche in fase offensiva, dove i cross non sono pericolosi così come un paio di tiracci da fuori. Degna di nota solo una punizione al 16′, che Lamanna sventa in tutto più per i fotografi che per necessità.

Pulgar 5,5: Gioca da mezzala nel centrocampo a tre, ruolo che dovrà imparare ad interpretare rispetto agli ultimi mesi sia al Bologna che in Nazionale. Si fa vedere in zona offensiva senza però trovare spunti decisivi, in ripiegamento è decisivo su Chiricò nella ripresa, con una bella chiusura in area di rigore sul contropiede ospite.

Badelj 6: Torna ben accolto dai tifosi, e si prende la fascia di capitano. Qualità in regia, pur con i noti ritmi non rapidissimi. Entra in quasi tutte le azioni della manovra viola, gara discreta la sua.

Benassi 5: Completa il centrocampo con Badelj e Pulgar, è lui ad avere più compiti d’inserimento. Si trova per due volte la palla buona per il gol nel primo tempo, ma in entrambe le occasioni conclude malamente da posizione favorevole. Esce per far spazio all’uomo della svolta, lui invece non riesce a determinare.
(dal 29′ st Vlahovic 8: Entra al 28′, due minuti più tardi ha la prima occasione e nel giro di cinque minuti segna prima il pareggio e poi il vantaggio. L’intesa con Montiel è ormai consolidata, lui ci mette molto del suo con i tagli perfetti nel cuore della difesa avversaria. E resta freddissimo davanti a Lamanna trovando i primi due gol con la Fiorentina. Chiude la sua serata anche con la palla che Chiesa trasforma nella rete del tris).

Sottil 6: Parte dal primo minuto a sinistra del tridente, inizia bene con un paio di spunti interessanti verso i compagni. Anche ad inizio ripresa crea un’occasione ghiotta per il colpo di testa di Chiesa. Poi viene spostato anche a destra, ma si spenge alla distanza.
(dal 18′ Montiel 7,5: Entra come esterno ma gioca a tutto campo. Si ritrova Vlahovic come prima punta, e gli serve due palloni perfetti in verticale che il serbo riesce a concretizzare. Dà alla squadra quel brio che era mancato per tre quarti di partita).

Boateng 5,5: Parte dal primo minuto come ‘falso nove’, scambiandosi talvolta anche posizione con Chiesa specie nel primo tempo. Sbaglia un paio di tiri da ottima posizione che potevano portare prima al vantaggio e poi al pareggio, a metà ripresa trova la rete su cross di Ranieri ma viene fermato dalla bandierina dell’assistente. Ci si aspettava però di più. E soprattutto si è visto il diverso impatto di Vlahovic, centravanti puro, nell’attacco viola.

Chiesa 6,5: Non è brillante fisicamente e spesso si mette in proprio incaponendosi in azioni personali, ma serve ai compagni almeno 4-5 ottime palle gol che non vengono trasformate in rete. E resta il più propositivo dell’attacco viola. All’88’ mette il proprio sigillo sul match, con una bella rasoiata da fuori.

Montella 6,5: Ripropone dall’inizio la Fiorentina con il 4-3-3, con Pulgar mezzala e Boateng ‘falso nove’, più Terzic a sinistra al posto di Biraghi. I viola non sono fluidi ma creano diverse occasioni, pur peccando di lucidità e concretezza in attacco. L’Aeroplanino ha il merito di azzeccare i cambi, con Montiel e Vlahovic decisivi per la rimonta finale.

241 Comments
Iscriviti
Notifica di
guest

241 Commenti
ultimi
più vecchi più votati
Vedi tutti i commenti

Altre notizie Focus

241
0
Lascia un commento!x