La Fiorentina regge per un’ora contro la squadra di Gattuso, l’atteggiamento è quello giusto ma arriva la sconfitta. Vlahovic lotta ma ha pochi palloni davanti
Terracciano: 6,5. Come sempre una certezza. Subito bravo su Zielinski, pronto anche su Fabian Ruiz e su Politano nella ripresa. Poi il rigore parato ad Insigne, che in questo campionato ne aveva segnati 7 su 7: sfortunato sulla ribattuta del capitano azzurro. Salvato poi dai due legni dello stesso Insigne, per il resto è sicuro negli interventi. Incolpevole sul raddoppio di Zielinski.
Milenkovic: 5. Non facile gestire gli attaccanti del Napoli e Osimhen in particolare, tutto sommato ci riesce ma è molto ingenuo nel trattenere la maglia di Rrahmani: è lui a causare il rigore che sblocca e indirizza la partita.
Pezzella: 6. Spesso va al duello con Osimhen, i due hanno un passo parecchio diverso ma il capitano viola tutto sommato tiene, soprattutto fino a quando i compagni lo aiutano nelle prima ora di gioco. L’ammonizione nel finale però gli fa chiudere in anticipo la stagione (e forse l’esperienza in viola).
Caceres: 6. Ci mette tanta grinta, a volte pure troppa. Poteva far meglio su quel colpo di testa alla mezz’ora: salta da solo in area avversaria ma conclude alto.
Venuti: 6. Lotta sulla fascia e non molla mai, partita di sostanza. Sfortunato a deviare la conclusione di Zielinski, ma non ha colpa.
Bonaventura: 5,5. Nel primo tempo va meglio nell’interdizione rispetto alla fase di possesso, fa qualche buona giocata ma isolata. Potente ma centrale il tiro al 59′ su assist di Ribery.
(dal 76′ Callejon: sv)
Pulgar: 6. Primo tempo molto molto buono, sia quando gioca il pallone sia quando va a contrastare. Nella ripresa, con le distanze che si allungano, paga qualcosina. Ma resta sufficiente.
Castrovilli: 5,5. Dovrebbe dare più qualità in mezzo al campo, invece va a sprazzi e si innervosisce alla distanza.
(dal 66′ Eysseric: 5,5. Impatto così e così sul match, fa poco).
Biraghi: 6. Dalla sua parte la Fiorentina soffre il giusto, nel primo tempo riesce anche a sganciarsi e a combinare con Ribery: suo il cross per il gol annullato a Vlahovic.
(dal 66′ Igor: 6. Entra con la partita già indirizzata, copre però discretamente dalla sua parte).
Ribery: 6,5. Tutte le azioni importanti passano da lui. È lui ad aprire la giocata per il gol annullato a Vlahovic, poi alla mezz’ora fa una ripartenza di 40 metri e tira di sinistro, non angolando però al meglio. Ad inizio ripresa fa ammattire la difesa del Napoli in almeno 2-3 occasioni, sfiora anche un’altra volta il gol con un tiro ribattuto dal cuore dell’area. Poi alla distanza si vede meno, quando il Napoli mette in ghiaccio la partita.
Vlahovic: 6. Una sola occasione, quella del gol annullato. Poi tanta corsa, tanto lavoro sporco, tanta determinazione in ogni zona del campo. Fino alla fine rincorre gli avversari per aiutare i compagni. Si cresce anche così.
All. Iachini: 6. Senza più grandi ambizioni di classifica la Fiorentina spaventa il Napoli per un’ora. Atteggiamento giusto per l’ultima al Franchi, niente partita ‘da vacanza’. Certo, il divario tra le due squadre è chiaro, ma i viola ci provano e restano con la testa sulla partita fino alla fine. Difficile fare di più contro un Napoli in corsa Champions che non perdeva da febbraio e che aveva segnato 24 gol nelle ultime 8 partite (9 reti nelle ultime 2).
Di
Marco Pecorini