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PAGELLE VI.IT: Ribery la ‘luce’, Dragowski tiene a galla i viola. Male Badelj
La Fiorentina esce sconfitta per 2-1 contro la Lazio per il gol nel finale di Immobile. Delude il croato, ex della partita.
Si interrompe la striscia positiva della Fiorentina. I viola escono sconfitti per 2-1 al Franchi contro la Lazio: Montella ripropone il solito undici per la settima partita di fila, i biancocelesti fanno la gara e passano dopo un errore di Badelj in impostazione. Chiesa riprende il match su assist di Ribery, poi Immobile nel finale condanna la Fiorentina dopo un’azione viziata dal possibile fallo di Lukaku su Sottil. Dragowski para un rigore a Caicedo nel recupero.
Dragowski: 7. Subito si allunga sul tiro-cross di Lulic, sul primo gol della Lazio viene saltato da Correa che parte sul filo del fuorigioco. Al 24′ miracolo su Immobile, che poteva chiudere la partita. Una bella parata anche nella ripresa, sicuro nelle prese centrali. Incolpevole sul raddoppio di Immobile, para anche un rigore a Caicedo nel recupero.
Milenkovic: 6. La Lazio pressa molto, il serbo parte bene con due buone chiusure e tutto sommato offre una prestazione positiva, al netto di un paio di sbavature.
Pezzella: 6. Ci prova in avvio di testa, solido nel duello con Immobile, anche se la Lazio pressa i viola per larghi tratti del match. Tiene in gioco Correa sul primo gol, ma sull’azione pesa il grave errore di Badelj.
Caceres: 6. Parte con un colpo di testa fuori, poi rischia su Lazzari ma risulta bravo nell’intervento difensivo. Prova positiva, ma esce per infortunio prima di fine primo tempo.
(dal 38′ Ranieri: 6. Macchia la sua prova con il rosso nel finale per il tocco di mano che provoca il rigore poi parato da Dragowski. Il primo giallo lo prende con intervento scomposto in attacco, ma in fase difensiva è molto bravo con buone chiusure anche di testa in situazioni delicate. Al 70′ si fa vedere anche in avanti).
Lirola: 5,5. Gioca un’ora poi esce infortunato. La Lazio spinge spesso ed è costretto più a badare alla fase difensiva che a quella offensiva. Buona corsa, ma si vede poco.
(dal 60′ Sottil: 5,5. Propositivo in zona offensiva, quando deve ripiegare però la Fiorentina soffre dalla sua parte, dove Inzaghi inserisce Lukaku che fornisce l’assist per Immobile. Nell’occasione del gol partita, però, c’era un fallo su di lui ad inizio azione).
Pulgar: 6. Dà la solita sostanza in mezzo al campo, si prende un giallo per un fallo da dietro su Correa al 73′. Non molta qualità però oggi: crea due occasioni in avvio per Pezzella e Caceres da fermo, poi poco altro. Comunque prezioso in mezzo.
Badelj: 5. Doveva essere la sua partita, da ex, ma la prova del croato è ampiamente negativa. E rispecchia il numero che ha sulla maglia. Parte in realtà bene mandando in porta Ribery con una bella giocata, poi commette errori gravi come quello sul primo gol della Lazio. Anche nella ripresa perde palloni sanguinosi.
Castrovilli: 6,5. Il centrocampista più propositivo, gioca come al solito quasi da trequartista. Gran girata e tiro fuori di poco dopo 3′, offre diverse giocate di qualità, anche se con meno costanza rispetto alle ultime gare. Al 78′ un tiro di mancino termina centrale. Sul gol partita salta ma Immobile gli salta da dietro: era messa male tutta la Fiorentina.
Dalbert: 5,5. Primo tempo di attesa in fase difensiva, nella ripresa spinge di più e crea un paio di occasioni interessanti. Sul gol di Immobile è troppo lontano in marcatura sugli avversari.
Ribery: 7. Pronti-via va al tiro dopo una bella azione ma viene tradito da una zolla, nel primo tempo qualche pallone perso di troppo ma è spesso il faro della manovra viola, nell’impostazione così come nello strappo offensivo. Al 14′ grande giocata che porta al tiro Chiesa, poi al 27′ confeziona l’assist per il pareggio di Federico. Solita gara da trascinatore, anche nel pressing sugli avversari. Dà calma alla squadra in ogni zona del campo, e accelera quando serve. Come al 64′, quando il suo tiro termina fuori. Esce tra gli applausi, come al solito, anche se non prende benissimo il cambio. E senza di lui la Fiorentina va in difficoltà.
(dal 73′ Boateng: 5,5. Non facile entrare al posto di Ribery, è bravo in un paio di occasioni come al 78′ quando protegge il pallone e avvia un’azione pericolosa. Resta però l’unico vero squillo).
Chiesa: 6,5. Parte subito con un tiro centrale, al 27′ segna il suo 2° gol in campionato capitalizzando bene l’ottimo assist di Ribery. Fa meno strappi e giocate individuali rispetto al solito, al 59′ fa sfumare una ghiotta occasione con un ‘velo’ incomprensibile. Poi ci riprova con un tiro che termina fuori. Finale in sofferenza fisica.
All.: Montella: 5,5. Insiste con il 3-5-2 e lo stesso undici per la settima partita di fila. La Fiorentina soffre le avanzate biancocelesti, anche se non concede troppi tiri pericolosi dalle parti di Dragowski. La pecca però è che i viola riescono poco a ripartire. Due cambi forzati per infortunio: Ranieri entra bene in partita, Sottil invece non riesce a tenere bassi gli esterni biancocelesti. Con l’uscita di Ribery, poi, la Fiorentina perde la sua ‘luce’ e si spenge in avanti.