Connect with us

News

PAGELLE VI.IT – Ribery incanta, Vlahovic non la chiude. Chiesa-Castro, sacrificio e gol

La Fiorentina esce sconfitta contro l’Inter, nonostante una prova all’altezza. La partita gira sull’errore di Dusan

Fino all’87’ la Fiorentina era in vantaggio a San Siro. La standing ovation dei pochi tifosi presenti di fronte ad una prova sontuosa di Ribery, la squadra che nella sofferenza assorbe le sfuriate nerazzurre. Poi l’errore di Vlahovic davanti al portiere, le sbavature dietro e le reti di Lukaku e D’Ambrosio in rapida successione. Grande rammarico in casa viola, con l’Inter che dalla panchina ha potuto mettere i vari Hakimi, Sanchez, Sensi, Vidal e Nainggolan, mentre nella Fiorentina Vlahovic e anche Lirola non hanno saputo rispondere presenti.

Dragowski: 6. Miracoloso su Lukaku, poi si ripete su Barella. Non impeccabile sul gol partita di D’Ambrosio.

Milenkovic: 5,5. Nel primo tempo sfiora il gol di testa, poi si fa bruciare sul movimento di Lautaro sull’1-1 (ma è molto bravo l’argentino). Nella ripresa qualche sbavatura e l’incomprensione con Amrabat che porta all’autogol di Ceccherini. Non benissimo anche nel finale.

Ceccherini: 5,5. Alterna buoni interventi, grande determinazione a qualche imprecisione, specie nel finale in cui l’Inter spinge forte. E macchia la sua prova con l’autogol del 2-1.

Caceres: 5,5. Calvarese gli fischia rigore, poi giustamente torna sui suoi passi e premia l’entrata sul pallone su Lautaro. Duella con Lukaku, tra i peggiori clienti possibili. Prova a limitarlo come può, i compagni non lo aiutano troppo non togliendo i giusti rifornimenti al belga. Nel finale soffre come tutti e si perde lo stesso Lukaku sul 3-3.

Chiesa: 7. Gioca a tutta fascia, dalla sua parte c’è Perisic ma il 25 viola è bravo a cavarsela con alcuni interventi in extremis. La sgroppata che vale il gol del 3-2 impreziosisce la sua prova, fatta di tanto sacrificio.

(dal 67′ Lirola: 5,5. Entra per dare più copertura a destra, in realtà non dà troppa protezione e davanti si fa vedere poco)

Bonaventura: 6. Lucido sull’assist che porta all’immediato vantaggio di Koaume, dà qualità nella prima parte di gara anche se poi riesce solo a sprazzi a mettersi in mostra perché l’Inter cresce.

(dal 61′ Borja Valero: 6. Prova a dare palleggio in un momento delicato della sfida, dà il suo contributo)

Amrabat: 6. Ci mette fisico, recupera palloni ed è bravo ad impostare. A volte prova a strafare per alleggerire la pressione dell’Inter, ma il suo è un buon esordio, considerati anche gli avversari. Nonostante il pasticcio con Milenkovic che porta all’autogol di Ceccherini.

Castrovilli: 7. Una gara di sacrificio, a contenere gli avversari. Ma quando si accende regala perle. Come sulla gran giocata che manda Kouame verso la porta nel primo tempo. O quella nella ripresa con cui avvia e conclude l’azione del 2-2.

Biraghi: 6. Pronti via e crea, di destro, l’occasione che porta al gol del vantaggio. Può raddoppiare poco dopo, ma calcia malamente. Poi Young sale in cattedra e inizia a sfondare spesso dalla sua parte. Prova così e così, ma non era facile.

Ribery: 7,5. Giocatore superiore. Anche quando sbaglia un paio di palloni per lui semplici, anche quando sembra vedersi poco perché l’Inter controlla il gioco. Ma San Siro, nei pochi presenti, gli riserva anche stavolta la standing ovation. Nel primo tempo manda in porta Kouame con una giocata sontuosa, nella ripresa è favoloso nel puntare l’avversario e servire con i tempi perfetti Castrovilli per il gol del pari. Non solo, perché il tracciante per Chiesa che vale il 2-3 è da genio assoluto. Così come la palla per Vlahovic all’80’ che potrebbe chiudere la partita, ma che Dusan sbaglia malamente.

(Dall’83 Cutrone: sv)

Kouame: 6. Sblocca subito il match con il suo secondo gol in maglia viola. Poi però si mangia altre due occasioni, la prima su assist di Ribery e la seconda su palla di Castrovilli. Con il passare dei minuti la difesa dell’Inter gli prende le misure. Con le sue qualità, anche fisiche, potrebbe fare anche più male negli spazi aperti.

(dal 61′ Vlahovic: 4,5. La partita gira al minuto numero 80, quando Ribery gli offre la palla del 2-4 ma Dusan calcia malamente di destro non trovando neanche la porta. Poco prima aveva anche calciato alto un pallone dal limite, anche lì poteva far meglio. E nel finale c’è lui su D’Ambrosio nell’occasione che porta al gol partita: non è un difensore, ma la sua fisicità poteva e doveva fare qualcosa in più).

All. Iachini: 6,5. La partita si mette subito bene, la Fiorentina parte aggressiva poi con il vantaggio si abbassa e sceglie la via delle ripartenze. Nonostante la grande qualità dell’Inter, anche e soprattutto nelle sostituzioni, la Fiorentina resta in partita, superando anche il duro colpo dell’1-1 subito al 46′ e del 2-1 preso per errori individuali. Fino a pochi minuti dalla fine assapora il colpaccio, ma dalla panchina i subentrati non danno il contributo sperato.

323 Comments
Iscriviti
Notifica di
guest

323 Commenti
ultimi
più vecchi più votati
Vedi tutti i commenti

Altre notizie News

323
0
Lascia un commento!x