Serviva vincere per iniziare la rincorsa verso l’Europa, invece, contro la Sampdoria arriva un pareggio in pieno recupero
Per Chiesa e compagni c’è più di un rammarico perché i viola hanno giocato una buona partita, sono andati due volte in vantaggio, hanno avuto un grande Muriel che ha segnato un secondo gol da libri di storia ma poi ha pagato a duro prezzo l’ingenuità di Edimilson, che ha lasciato la squadra in 10 al 38’ del primo tempo e si è fatta recuperare due volte.
Brava alla Fiorentina che comunque ci ha creduto fino alla fine e con Pezzella ha trovato un pareggio che alla fine va stretto.
LAFONT: VOTO 6. Nulla da fare sulla splendida punizione di Ramirez, per il resto in un paio di occasioni fa venire i brividi, ma alla fine prestazione positiva.
MILENKOVIC: VOTO 5,5. Il giovane difensore serbo sembra aver perso smalto, sicurezza e forza rispetto ai primi mesi della stagione. A volte in difficoltà sull’avversario e nel far ripartire bene l’azione. Si fa sorprendere da Quagliarella sul terzo gol della Sampdoria.
PEZZELLA: VOTO 6. Il compito d marcare Quagliarella non è facile ma lui ci riesce con efficacia anche se sbaglia l’intervento sul secondo gol del doriano. In pieno recupero, però, ci mette il piede giusto al momento giusto per evitare la sconfitta.
VITOR HUGO: VOTO 5. Ottimo su Ramirez lanciato a rete nel primo tempo, sempre attento e preciso ma sbaglia clamorosamente al 36’st quando commette il fallo da rigore di mano per il pareggio della Sampdoria.
MIRALLAS: VOTO S.V. Entra al 41’st al posto di Vitor Hugo
BIRAGHI: VOTO 5,5. Torna a spingere con continuità anche se alla fine sono poche le palle che finiscono dentro l’area avversaria. Prende l’ammonizione che gli farà saltare la gara di domenica a Verona contro il Chievo.
GERSON: VOTO 5. Pioli lo preferisce a Benassi ma all’11pt si mangia clamorosamente un gol davanti alla linea di porta, poi gioca in maniera troppo irruenta. Nel secondo tempo, col passare dei minuti, scompare dal campo.
VERETOUT: VOTO 6,5. Corre per tutto il campo alla ricerca del pallone. Fa ripartire bene la manovra e regala continuità al gioco viola.
EDIMILSON F.: VOTO 4. Gioca con troppo irruenza, prende due cartellini gialli in 38 minuti e lascia la Fiorentina in 10.
CHIESA: VOTO 7. Tutte le volte che ha palla al piede diventa devastante e un pericolo per gli avversari. Prova a segnare in tutte le maniera senza però avere fortuna.
SIMEONE: VOTO 5. Chiesa gli mette un gran pallone davanti alla porta ma lui sbaglia tutto, calciando sui propri piedi. Al 18’pt Chiesa lo lancia verso la porta, ancora una volta sbaglia tempi e modi per calciare in porta. Non esce ancora una volta da quel torpore in cui è finito dall’inizio della stagione.
DABO: VOTO 6. Entra al 1’st al posto di Simeone. Pioli gli chiede una prestazione di quantità e lui ci riesce.
MURIEL: VOTO 9. Semplicemente straordinario. Segna due reti alla sua ex squadra, il secondo gol sublime, ed offre una prestazione fatta di sacrificio e qualità. Purtroppo due gol non sono bastati alla Fiorentina per vincere la partita.
LAURINI: VOTO S.V. Entra al 32’st al posto di Muriel.
ALL.: STEFANO PIOLI: VOTO 6. Alla fine decide per una Fiorentina d’attacco per battere la Sampdoria. In qualche maniera ci era anche riuscito, grazie anche a una buona prestazione della squadra, ma poi ci sono errori e limiti di alcuni giocatori che hanno rovinato (quasi) tutto.
Di
Gianni Ceccarelli