Serviva vincere, e così è stato. Una vittoria in rimonta sulla Lazio che permette alla Fiorentina di rimanere ancora in corsa per l’Europa League, anche se il calendario viola rimane proibitivo con la gara di sabato a Napoli.
Una gara dove la Fiorentina sin da subito ha provato a vincere ma dove ha mostrato i soliti problemi, le solite lacune di tutta la stagione. Dalla formazione iniziale, alla prestazione dei singoli.
Bravi, però, a reagire quando erano sotto di un gol e bravo anche Sousa a cambiare la squadra, dopo la formazione iniziale, con le tre sostituzioni al 20’st, quelle che poi hanno cambiato la partita a favore della Fiorentina
TATARUSANU: VOTO 5.5. Nel primo tempo risponde bene al gran tiro dalla distanza di Luis Alberto. Qualche responsabilità sul gol di Murgia
TOMOVIC: VOTO 6. Non riesce ad alzare un pallone, a fare un cross, ma ci mette grinta e caparbietà soprattutto nel secondo tempo.
DE MAIO: VOTO 6. A sorpresa torna dal primo minuto e tutto sommato gioca una gara positiva. Efficace nelle marcature e negli interventi, anche se qualche volta eccede in sicurezza
ASTORI: VOTO 6. Prova a fare qualcosa di positivo in difesa, rimedia un giallo che gli farà saltare la gara di Napoli.
CHIESA: VOTO 5. Non in giornata. Per gran parte del primo tempo non riesce a essere incisivo, troppi gli errori anche in fase di appoggio o ripartenza. Nel finale di tempo trovo lo spazio per due buoni cross.
TELLO: VOTO 6.5. Entra al 20’st al posto di Chiesa. Entra subito in partita e sulla sinistra diventa una spina nel fianco. Suo il tiro da dove poi è arrivato il gol di Kalinic
VECINO: VOTO 6.5. A centrocampo prova a dare dinamismo alla manovra, ci riesce saltuariamente. Nella ripresa prova anche a fare gol ma trova sempre la risposta del portiere laziale.
BORJA VALERO: VOTO 6. Svaria per tutto il campo per trovare la posiziona giusta, per le giocate giuste. Ci riesce a fasi alterne. Alcuni contropiede li avrebbe potuto leggere in maniera migliore.
MAXI OLIVERA: VOTO 5. Parte dal posto dell’indisponibile Milic, Gioca molto alto, più da esterno di attacco ma i problemi sono sempre gli stessi
KALINIC: VOTO 7. Entra al 20’st al posto di Maxi Olivera. Segna, tira, un problema costante per la difesa laziale.
CRISTOFORO: VOTO 5.5. Sousa dopo Reggio Emilia gli concede ancora fiducia, ma è poco utile alla manovra viola e commette troppi errori in fase d’impostazione.
SANCHEZ: VOTO 6. Entra al 20’st al posto di Cristoforo.
BERNARDESCHI: VOTO 6. Parte col piglio giusto ma poi, tra errori e palle perse malamente, cala. Si fa vedere solo per una bella girata e tiro in porta a metà del primo tempo. Nella ripresa prova a cambiare passo ma ci riesce in maniera discontinua
BABACAR: VOTO 7.5. A sorpresa tocca a lui concretizzare il gioco viola. Spirito di sacrificio e voglia di fare bene non mancano, quelle che mancano sono le palle gol. Alla prima la mette dentro di testa.
ALL.: PAULO SOUSA: VOTO 6. A sorpresa punta su De Maio in difesa, Cristoforo a centrocampo, Babacar in attacco. La squadra non gira, non riesce a essere incisiva. Fino al 20’del secondo tempo quando cambia tre giocatori e la gara cambia in positivo.
Di
Gianni Ceccarelli