La Fiorentina conquista una meritata vittoria contro Lo Slovan Liberec e mette in ‘cassaforte’ la qualificazione. Adesso manca un solo punto per la qualificazione matematica, mentre per il primo posto bisognerà attendere il risultato del prossimo turno tra Qarabag e Slovan Liberec. Una gara dominata in lungo e largo dalla Fiorentina. Gara condotta dai viola con un super Ilicic mentre Kalinic si è confermato attaccante dal piede molto caldo. Una Fiorentina che ha confermato di sentirsi a proprio agio col questo modulo che in fase difensiva parte con il 4-4-1-1 e poi si trasforma in fase offensiva in 4-2-3-1. E adesso la Sampdoria, per migliorare ulteriormente la classifica anche in campionato.
TATARUSANU: VOTO 6.5. Grande parata nella prima parte del primo tempo su Folprecht che salva il risultato. Nella ripresa per evitare un calcio d’angolo rischia di subire gol ma poi rimedia subito.
TOMOVIC: VOTO 6.5. Tona dal primo minuto e gioca una buona partita di temperamento, fase difensiva e preciso nelle ripartenze.
GONZALO RODRIGUEZ: VOTO 6. L’attacco dello Slovan Liberec non impensierisce troppo, ma non perde mai la concentrazione.
DE MAIO: VOTO 6. Torna dal primo minuto e gioca una gara accorta e semplice, portando a casa il compito chiesto da Sousa.
MILIC: VOTO 6. Gioca con autorità sull’out sinistro, trovando anche delle sortite in avanti.
CHIESA: VOTO 6.5. Il giovane viola gioca una gara intensa e produttiva sulla fascia destra, tanta corsa e cuore.
SANCHEZ: VOTO 6. In mediana a fare legna, non si estranea dalla lotta contro i tenaci giocatori dello Slovan.
BORJA VALERO: VOTO 6. In mezzo al campo gioca con scioltezza e intensità, riesce a mantenere equilibrio tra i reparti.
BABACAR: VOTO S.V. Entra al 29’st al posto di Borja Valero.
CRISTOFOFO: VOTO 7. Anche l’uruguaiano torna dal primo minuto anche se c’è da capire qual è il suo vero ruolo. Sousa questa volta lo fa partire sulla sinistra e lo impiega alla ‘Bernardeschi’. Suo l’assist per il rigore di Ilicic, suo il gran gol (3-0) dal limite dell’area in diagonale che chiude la partita.
ILICIC: VOTO 7.5. Centra su azione il quinto palo della stagione ma poi conquista con astuzia il calcio di rigore che trasforma. Imprendibile per i giocatori avversari.
VECINO: VOTO 6. Entra al 23’st al posto di Ilicic.
KALINIC: VOTO 7.5. Sousa lo preferisce a Babacar, come sempre lotta su tutti i palloni e al momento giusto sfrutta l’errore di Coufal per segnare il suo settimo gol in cinque partite.
BERNARDESCHI: VOTO S.V. Entra al 40’st al posto di Kalinic.
PAULO SOUSA: VOTO 7. Si affida a una formazione equilibrata vincente, l’Europa League è uno degli obiettivi stagionali dei viola.
Di
Gianni Ceccarelli