PAGELLE VI.IT – Ikonè si sblocca, Kouame fa sorridere Italiano. Terracciano decisivo

La Fiorentina torna a vincere battendo 2-0 il Verona. Segna al rientro anche Gonzalez, Kouame dà un segnale ai due centravanti

Terracciano: 7. Un tiro in porta del Verona, Terracciano si oppone alla grande a Kallon. Una parata che vale la vittoria.

Venuti: 6,5. Ha dalla sua parte Lazovic, regge abbastanza bene e ci prova per due volte in avanti.

Quarta: 7. Gran bella partita, per fortuna macchiata solo in parte dalla palla persa nel finale. Tanti anticipi, personalità e aggressività. Sfiora anche il gol quando Montipò toglie la palla dalla porta sul suo colpo di testa.

Ranieri: 6,5. Contro Henry prima e Djuric poi, attaccanti che sono superiori a livello fisico. Ma con tanta attenzione e il giusto tempismo tiene bene, con un paio di chiusure particolarmente preziose.

Biraghi: 5,5. Spinge molto meno rispetto al solito e sbaglia il rigore che poteva far raddoppiare la Fiorentina.

Barak: 6. Svaria molto, spesso è anche sotto punta o sulla trequarti a dar mano a Kouame anche sull’uscita dei compagni. Bellissima la palla dentro per Ikonè quando però il francese non riesce ad agganciare davanti a Montipò. Alla lunga cala un po’ però.

(dal 78′ Duncan: 6,5. Entra bene e chiude il triangolo con Mandragora per il raddoppio che chiude il match)

Amrabat: 6. Stavolta aiutato da Mandragora tra mediana e regia, meno straripante del solito ma è prezioso. Esce dopo un problema fisico visto che è anche ammonito.

(dal 50′ Bonaventura: 6,5. Entra e sfiora subito il gol, chiamando Montipò ad una grande parata. Dà esperienza e qualità anche quando la Fiorentina si abbassa).

Mandragora: 6,5. Dà equilibrio e sostanza, giocando anche con il fardello del giallo da metà primo tempo. Mette anche qualità nella sua prova, con un tiro da fuori, una gran palla per Kouame nel primo tempo e soprattutto l’assist preciso per Gonzalez che chiude la partita.

Ikonè: 7. Finalmente Jonathan, dopo un periodo buio culminato con il rosso a Istanbul. Si sblocca con un gol che dovrebbe essere un suo marchio di fabbrica: azione personale a puntare l’avversario, tiro a infilare il portiere. E l’esultanza sa di liberazione, tanto che poco dopo manda in porta Venuti e poi impegna ancora Montipò. Un bel primo tempo concluso con quel taglio in cui è mancato solo l’aggancio su palla di Barak. Nella ripresa si vede molto meno.

(dal 65′ Gonzalez: 7. Riecco Nico. Con gol. Gonzalez è mancato tremendamente a questa squadra, forse non è un caso che la vittoria mancasse dal 2-1 al Twente… in cui aveva segnato proprio l’argentino).

Kouame: 7. A sorpresa titolare da centravanti, offre una gran bella prova. Svaria su tutto il fronte dell’attacco, lega il gioco, va in profondità e crea spazi per i compagni. Quello che chiederebbe Italiano ai suoi centravanti, ma che Jovic e Cabral non hanno saputo fare finora tra condizione e caratteristiche. Kouame è subito pericoloso ma ‘litiga’ con il pallone in area piccola, poi ci prova di testa e si prende il rigore poi fallito da Biraghi. Si dà un gran da fare, anche se con meno qualità, anche nella ripresa. Da partente sicuro a risorsa (quasi) imprescindibile: una metamorfosi.

(dal 78′ Cabral: sv)

Sottil: 6,5. Sprinta e va che è una bellezza, soprattutto nel primo tempo. Crea due-tre occasioni molto pericolose in avvio, poi però alla lunga diventa impreciso nei cross e nella rifinitura.

(dal 65′ Saponara: 6. Prezioso quando tiene il pallone per far rifiatare la squadra)

All. Italiano: 7. Nel momento più difficile trova il classico ‘coniglio dal cilindro’, mettendo Kouame prima punta al posto di Jovic e Cabral, sempre deludenti fin qui. E la mossa è azzeccatissima. Con l’ivoriano ci sono spazi, inserimenti, profondità e buona qualità. E poi Ikonè, mandato ancora in campo con fiducia nonostante la prova nerissima di Istanbul. Con Quarta recuperato, ottimo in difesa (a parte la sbavatura nel finale), può mettere Amrabat e Mandragora in mezzo con Barak che può agire anche sulla trequarti. Altra mossa che manda in difficoltà il Verona, con la sua Fiorentina che soffre un po’ nel finale soprattutto per stanchezza e per il solito ‘braccino’, arrivando però a chiuderla con il gol di Gonzalez. Un’altra, ottima notizia dalla partita di oggi. Che fa vivere a tutti una sosta un po’ più serena.