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PAGELLE VI.IT – Gollini, serata da incubo. Ikoné inspiegabile, 3-0 che fa male

Gollini

Pesante sconfitta a Istanbul con il Basaksehir per la Fiorentina. Si salva Amrabat da centrale adattato, poi male tutti tra i viola

Gollini: 4. Serata da incubo per lui. Prima prende gol sotto le gambe (non era stato particolarmente reattivo nell’evitare il corner sul retropassaggio, comunque insidioso, di Igor), poi concede clamorosamente il raddoppio concedendosi un doppio palleggio con l’avversario in pressione. Non arriva infine sul tiro di Traorè che vale il tris.

Venuti: 5. Più volte impreciso, dà lui la palla rischiosa che poi Gollini regala all’avversario. Almeno ci prova nel finale con un tiro di mancino che esce di poco.

Amrabat: 6. L’unico a salvarsi. Gioca nell’inedito ruolo di difensore centrale e se la cava bene: attento nelle coperture e bravo in impostazione.

Igor: 5. Non è al massimo fisicamente e si vede, quando non riesce a sfruttare la solita potenza fisica per tenere alla larga gli attaccanti. Perde il duello fisico con l’avversario in area nell’occasione che sblocca il match. Attenuante della condizione precaria, ma gara negativa.

Terzic: 5. Dietro lascia più di qualcosa a desiderare, davanti non trova giocate buone. Poco reattivo a chiudere in occasione dell’1-0. Unica nota di merito quella diagonale difensiva nella ripresa.

(dal 64′ Biraghi: 5,5. Riesce a dare poco)

Bonaventura: 5,5. Si vede poco, eppure avrebbe gli spazi per fare qualcosa in più.

(dal 77′ Duncan: sv)

Mandragora: 5,5. Dentro in extremis, altra gara così e così.

Maleh: 5. Svaria e si muove molto, come al solito, ma non è preciso nelle giocate.

(dal 64′ Barak: 5,5. Non riesce a cambiare l’inerzia della partita)

Ikoné: 4. Avrebbe gli spazi per mettersi in mostra, ma non riesce ad uscire dal tunnel. Anzi, la luce sembra parecchio lontana. Tanto che dopo aver rischiato il rosso nel primo tempo, si prende un secondo giallo inspiegabile lasciando i compagni in dieci per il quarto d’ora finale. Nel mezzo solita prova incolore.

Cabral: 5. Sembra un corpo estraneo alla squadra, stavolta non solo perché non arrivano palloni là davanti. Fatica a crearsi spazi e quando la palla gli capita in area, sul tiro ribattuto di Mandragora, gli rimbalza addosso in maniera piuttosto clamorosa.

(dal 46′ Jovic: 5. Una palla buona, al minuto 87, con la sfera che rimbalza al limite e senza avversari al contrasto. Ma la manda alta).

Saponara: 5,5. Almeno ci mette un po’ di tecnica, anche se lascia sempre l’impressione di poter fare qualcosa in più, perchè gode anche di discreto spazio.

(dal 77′ Kouame: 6. Sufficienza solo per la giocata, l’unica bella della partita, con cui manda in porta Jovic. Anche se il serbo spreca tutto)

All. Italiano: 4,5. Tante assenze pesanti, perde in extremis anche Quarta ed è costretto a mettere dentro Mandragora, arretrando Amrabat in difesa. Fino all’1-0 sembra quanto meno una Fiorentina attenta, anche se poco incisiva davanti nonostante gli spazi che ci sarebbero. Poi però è inspiegabile, e clamoroso, il crollo della sua squadra. Se in tanti non riescono a reagire alle difficoltà e cadono nelle solite, pesantissime, amnesie, qualche responsabilità è anche dell’allenatore. Non manca solo il gol, come ha ripetuto Italiano: i problemi iniziano ad essere un po’ più profondi.

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