La Fiorentina riesce a pareggiare in casa contro il Sassuolo, rimontando l’iniziale svantaggio. Franck torna ai suoi livelli
Serviva una reazione, e in fondo questa c’è stata. Certo, la Fiorentina ha affrontato il Sassuolo con la consapevolezza di essere (parecchio) inferiore sia sul piano tecnico che sul piano dell’organizzazione tattica, ma alla fine il punto portato a casa può soddisfare una squadra che, alla vigilia, pareva capace di poter perdere contro chiunque. Specie con una delle squadre più preparate del campionato. Almeno adesso c’è un punto da cui ripartire. E anche la reazione dopo il gol preso è stata molto diversa rispetto alle precedenti uscite.
Dragowski: 6. Non ha particolari colpe sul gol, un paio di parate centrali e poco più. Bravo a respingere il tiro di Rogerio nel primo tempo.
Venuti: 6. Viene spesso puntato da Rogerio e compagni, a volte soffre ma ci mette tanto agonismo. E in fase offensiva riesce a sganciarsi molto più di Biraghi, trovando anche un paio di conclusioni verso la porta.
Milenkovic: 5,5. Parte male con Traorè che gli taglia alle spalle sul gol del Sassuolo. Poi rientra in partita facendo sentire il suo fisico.
Pezzella: 6. Tra i centrali viola è quello che soffre meno, e risolve anche qualche situazione pericolosa. Ci prova anche con un tiro al volo in area avversaria, ma viene respinto.
Caceres: 5,5. Stavolta schierato sul centro-sinistra della difesa a cinque. Ci mette qualche minuto per entrare in partita, un paio di errori piuttosto evidenti in avvio che per fortuna non fanno danni. Un po’ meglio col passare dei minuti.
(dal 73′ Igor: 5,5. Non entra benissimo in campo, Prandelli lo rimprovera più volte anche per la gestione del pallone. E nel finale non controlla benissimo Defrel).
Biraghi: 5,5. Dopo pochi minuti ha una grande occasione di destro ma tira fuori. Cerca di contenere come può le avanzate degli avversari, spinge poco in avanti.
Bonaventura: 5,5. Un tiro deviato nel primo tempo, poi fatica a far vedere le sue qualità dovendo più che altro contenere.
(dall’86’ Borja Valero: sv).
Amrabat: 6,5. Avvio di partita così e così, si prende subito anche un cartellino giallo. Poi dopo il gol viola e soprattutto nel primo tempo cresce molto, fa alzare il baricentro della squadra e dà parecchia sostanza, recuperando diversi palloni. Anche se palla al piede tende spesso a tenerla più del dovuto.
Castrovilli: 5,5. Ancora al di sotto dei suoi standard, dà una mano in copertura più che metterci qualità. Un tiro fuori nel primo tempo, una conclusione più interessante nella ripresa ma Consigli si oppone bene (poteva forse fare meglio).
(dal 73′ Pulgar: 5,5. Entra più per coprire che per fare gioco, anche se nel finale ha un’occasione buona ma manda a lato dopo la traversa di Ribery. Poteva senz’altro fare meglio).
Ribery: 7. Finalmente ai suoi livelli. Pur in una partita in cui la Fiorentina cede di gran lunga il possesso, quando prende palla accende la squadra. In avvio mette una gran palla dentro che Biraghi non sfrutta. Poi alla mezz’ora cambia la partita: prima doppio dribbling e tiro centrale, poi si guadagna il rigore che rimette in piedi i viola. Nella ripresa dà prima una bella palla a Castrovilli, poi con una giocata spaziale nel finale per poco non segna il gol vittoria.
Vlahovic: 6,5. Un gol pesantissimo, su rigore, per riprendere una partita che si era subito messa male. Non segnava da 10 partite, stavolta con freddezza riesce ad essere decisivo in un momento fondamentale. In avvio un tiro debole dopo una buona giocata, mentre ad inizio ripresa bravo a servire Venuti con i tempi giusti per mandarlo al tiro. Si muove molto, riesce anche a proteggere più palloni del solito.
(dal 73′ Kouame: 5,5. Non entra benissimo, Prandelli lo riprende spesso chiedendogli più determinazione e movimenti).
All. Prandelli: 6. “Non dobbiamo vergognarci a difendere”, aveva detto qualche giorno fa. Preso atto di affrontare il Sassuolo come un piccolo Barcellona (dei bei tempi), schiera la Fiorentina con un 5-3-1-1 tutto sotto palla per cercare di contenere le trame di De Zerbi. Dopo i primi 25′ di puro dominio Sassuolo, la Fiorentina reagisce e si guadagna il pareggio. Nella ripresa la squadra torna in campo con il piglio giusto, e nonostante tutto ‘rischia’ anche di vincere la partita. Anche se pure stavolta i cambi dalla panchina non danno un impulso positivo alla squadra, anzi. Il punto conquistato, nonostante tutto, è già un gran passo.

Di
Marco Pecorini