Focus

PAGELLE VI.IT – Finalmente Jovic! Kouame imprendibile, Mandragora la mette in discesa

Published on

Per l’ivoriano gol e assist, dal serbo la rete più attesa. La Fiorentina vince facilmente a Edimburgo con gli Hearts: serviva una serata così

Gollini: 6. Si prende un gran rischio in avvio toccando il pallone con le mani forse oltre la linea dell’area, si riscatta con una bella parata nel recupero che impedisce agli Hearts di riaprire la partita.

Terzic: 6,5. Ancora a destra, stavolta da titolare. Tanta foga, tanta corsa, qualche imprecisione qua e là ma è bellissimo il cross che permette a Mandragora di sbloccare subito la partita. Ci prova anche con un tiro centrale a metà ripresa.

Quarta: 6,5. Sbaglia il primo pallone in uscita, poi però entra in partita ed è prezioso con diversi buoni interventi. È lui a recuperare palla e a guidare la cavalcata per il contropiede che vale il tris di Jovic.

Igor: 6. Si esibisce in una gran giocata a metà primo tempo, quando con uno slalom speciale sfiora il grandissimo gol da fuori. Poi un paio di sbavature, esce probabilmente per problemi fisici.

(dal 46′ Milenkovic: 6. Ottima notizia per Italiano, il suo rientro in campo. Gara in discesa per lui)

Biraghi: 6. Si sgancia spesso a sinistra, specie nella prima parte di gara. Contribuisce a dare superiorità in avanti.

(dal 73′ Dodo: sv. Pochi palloni toccati, però anche il suo rientro è una gran notizia)

Bonaventura: 6. Meno scintillante e preciso di altre volte, ma è prezioso a gestire il pallone in alcune fasi del match. Si fa sentire comunque in mezzo al campo.

(dall’87’ Zurkowski: sv)

Amrabat: 6,5. Ovunque, anche in questa partita. Porta a spasso gli avversari quando ha palla al piede, aiuta i compagni in fase difensiva. Altra bella prova.

(dal 73′ Bianco: sv. Esordio europeo per il classe 2002, che va vicino anche al gol con quel tiro ribattuto)

Mandragora: 7. Pronti-via ed è lui a sbloccare la partita con un inserimento preciso e un colpo di testa ben indirizzato. Una rete fondamentale. Sfiora poi la doppietta con un colpo d’esterno nel recupero del primo tempo, anche nella ripresa si inserisce più volte prima di mettersi a gestire con i compagni.

Kouame: 7,5. Gol in rovesciata, assist per il compagno più atteso (Jovic). La copertina è sua, e include anche la solita determinazione in entrambe le fasi. Bella l’esultanza con Italiano dopo il gol del raddoppio, così come l’abbraccio con Jovic dopo il tris del serbo. Nel mezzo anche un cross puntuale che per poco non porta alla doppietta di Mandragora a fine primo tempo.

Jovic: 7. Che sia la scintilla tanto attesa? Torna titolare, gioca una gran bella partita e, soprattutto, torna a segnare. Gli avversari sono quelli che sono, è vero, e lui sembra davvero di un’altra categoria. Però serviva una serata così. E lui la interpreta bene. Qualche tiro alto, gioco per i compagni, la giusta determinazione sul gol del raddoppio, un’espulsione procurata e quel gol in inserimento in area. Nell’abbraccio con Kouame c’è tanta voglia di mandar via la ruggine accumulata in questi anni.

Saponara: 6. Si prende un’entrataccia da Kingsley che viene solo ammonito, poi un erroraccio dietro per poco non porta gli Hearts al gol. Cresce nella ripresa, quando c’è da gestire e si aprono gli spazi: un tiro a giro alto di poco e un altro deviato.

(Dall’80’ Gonzalez: sv. Come per Milenkovic e Dodò: bello rivederlo in campo)

All. Italiano: 7. Era una partita da non sbagliare, e la Fiorentina finalmente risponde presente. Con una prestazione convincente, con atteggiamento aggressivo, intensità, voglia di fare. Sempre al netto della qualità degli avversari, e in una partita che va in discesa già dopo 3 minuti. Ma vincere con tre gol di scarto, senza prendere gol, serviva davvero tanto in questo momento. Terzic a destra, nell’emergenza, è una risorsa in più, Jovic invece è l’uomo a cui poter dare continuità davanti per sperare di aprire una stagione diversa. Torneranno avversari molto più tosti, a partire da lunedì (Lazio), ma intanto tornare ad esultare, sorridere, festeggiare fa un gran bene. Insieme al recupero di pedine fondamentali, da Milenkovic a Gonzalez.

167 Comments

Popular Posts

Exit mobile version