Pioli cambia formazione, risultato: la squadra non riesce a fare due passaggi consecutivi. La Fiorentina perde all’Olimpico e vede svanire la possibilità di conquistare la semifinale di Coppa Italia.
Una brutta Fiorentina, senza gioco, idee, carattere e personalità. La formazione scelta da Pioli, probabilmente costretto anche dalla condizione fisica di alcuni giocatori, sicuramente farà discutere. È vero che nel primo tempo la difesa era come il burro, il centrocampo inesistente e in attacco non è mai arrivato un pallone giocabile. E’ vero che Chiesa è tornato a fare il terzino come con Sousa, è vero che molti giocatori non hanno sfruttato al meglio l’occasione che gli ha concesso Pioli, ma com’è possibile giocare una gara del genere quando vale così tanto?
Motivazioni, voglia di lottare, voglia di vincere, arrivano in maniera naturale. All’Olimpico, invece, la Fiorentina non c’è mai stata nonostante un secondo tempo soprattutto nella metà campo della Lazio. Bianconcelesti con un organico superiore a quello viola ma sicuramente, per quanto fatto nei novanta minuti, battibili. Ma così non è stato.
DRAGOWSKI: VOTO 6. Si fa sorprendere dal diagonale di Lulic ma si fa trovare pronto in almeno tre occasioni.
MILENKOVIC: VOTO 6. Confermato dopo l’ottimo esordio di Cagliari, prova sufficiente
VITO HUGO: VOTO 6. Prima Caicedo, poi Immobile, gli fanno vivere una brutta serata. Nel secondo tempo recupera bene sull’attaccante italiano dopo averlo perso.
ASTORI: VOTO 6. Da capitano cerca di dare una reazione alla squadra ma questa non arriva. La sua una gara tutto sommato positiva.
GASPAR: VOTO 4,5. Perde Lulic in area viola dopo cinque minuti e la Lazio segna. Al 12’, però, salva la porta viola da tiro ravvicinato di Caicedo
GIL DIAS: VOTO S.V. Entra al 23’st al posto di Gaspar.
BENASSI: VOTO 4. Perde un pallone a centrocampo e dà il via all’azione del vantaggio dei padroni di casa. Anche lui non entra mai in partita.
SIMEONE: VOTO 5,5. Entra al 1’st al posto di Benassi. Anche per lui nemmeno una palla gol giocabile.
SANCHEZ: VOTO 4. È ormai evidente che non ha le caratteristiche per far ‘giocare’ la squadra.
VERETOUT: VOTO 5.5. Meno dinamico e incisivo di altre partite.
CHIESA: VOTO 6. Posizionato sull’out di sinistre nella linea dei cinque come con Sousa lo scorso anno, ci mette impegno ma non riesce a ‘sfondare’. E l’unico che va vicino al gol con un tiro nel secondo tempo.
SAPONARA: VOTO 4. Pioli ha deciso di concedergli fiducia, occasione sprecata, mai in partita.
EYSSERIC: VOTO 5. Entra al 1’st al posto di Saponara. Ha una velocità di gioco più adatta a una gara di calcio a cinque del giovedì che per il calcio italiano.
BABACAR: VOTO 5.5. Un’occasione dopo il gol della Lazio ma preferisce passare la palla che tirare da dentro l’area, poi più niente.
ALL.: STEFANO PIOLI: VOTO 5. Rispetto alla gara vittoriosa di Cagliari cambia cinque giocatori, il problema è che la squadra resta negli spogliatoi nella gara più importante fin qui della stagione. E’ evidente che qualcosa è stato sbagliato.
Di
Gianni Ceccarelli