Tre ammoniti nella prima mezz’ora è un chiaro segnale di nervosismo, troppa precipitazione e spesso in ritardo nell’azione di gioco e sulla marcatura dell’avversario. La Fiorentina, al suo esordio al Franchi, perde contro la Sampdoria e la classifica conferma l’ultimo posto a zero punti dopo due giornate. Anche se per il secondo tempo fatto dai viola la Fiorentina avrebbe meritato almeno il pareggio.
La Sampdoria è una squadra più collaudata, molti giocatori giocano con Giampaolo già dallo scorso anno, mentre la Fiorentina è un cantiere aperto che ha visto solo alla vigilia del match contro l’Inter la sua formazione quasi definitiva.
E’ vero che alla squadra e a Pioli deve essere dato tempo per cresce e migliorare ma questo processo d’integrazione e assimilazione deve subire una forte accelerata perché adesso è dura andare avanti.
SPORTIELLO: VOTO 5.5. Bravo sul gran tiro di Gaston Ramirez da fuori area ma la corta respinta sui piedi di Caprari costa il gol della Sampdoria.
TOMOVIC: VOTO 3. Pioli lo conferma sull’out di destra ma per lui è una serata da dimenticare. Sbaglia tutto quello che c’è da sbagliare, Caprari e Quagliarella se lo ‘bevano’ ogni volta e poi commette un fallo da rigore non da giocatore di calcio ma da pallanuoto.
GASPAR: VOTO 7. Entra al 1’st al posto di Tomovic. Parte titubante ma poi riesce a trovare spazio sulla corsia e da un suo cross arriva il gol di Badelj. Deve migliorare nettamente la fase difensiva, ha rischiato di far fare a Caprari il terzo gol. Al momento non è un terzino ma più un esterno alto
PEZZELLA: VOTO 5.5. Parte titolare e gioca tutto sommato una gara sufficiente. Nel secondo tempo sulla linea di porta si mangia un gol già fatto.
ASTORI: VOTO 6. Inizio titubante, troppi alti e bassi, poi trova il ritmo giusto.
BIRAGHI: VOTO 6. Al posto di Maxi Olivera, la differenza è minima. Spinge poco nonostante una buona corsa e usa solo il destro ma almeno alcuni cross sono interessanti.
VERETOUT: VOTO 5. In mezzo al campo cerca di fare legna ma non riesce a dare equilibrio al centrocampo viola.
BADELJ: VOTO 6. Nel primo tempo poco ispirato anche se gli interpreti viola sono quelli che sono. A inizio ripresa trova il gol che riapre la partita
CHIESA: VOTO 5.5. Dopo dieci minuti suo il primo tiro in porta della Fiorentina. Poco lucido, forse per le troppe responsabilità, non cerca mai lo scambio col compagno ma predilige un gioco in solitario. Spesso è apparso lontano dalla manovra della squadra. Nel finale si mangia il gol del pareggio.
EYSSERIC: VOTO S.V.. Purtroppo la sua gara dura appena 18 minuti, causa infortunio alla caviglia.
GIL DIAS: VOTO 6.5. Entra al 18’pt al posto di Eysseric. In campo subito col piglio giusto, nel primo tempo va vicino in due occasioni al gol ma trova sempre la risposta di Puggioni. Nel secondo temp sale di tono
BENASSI: VOTO 5. Come a San Siro contro l’Inter gioca in posizione centrale, da trequartista ma spesso gira a vuoto, d’altra parte è un ruolo anche non suo
BABACAR: VOTO 6. Entra al 30’st al posto di Benassi. Pochi secondo e sfiora la deviazione vincente per il gol del pareggio ma trova Puggioni a dire di no.
SIMEONE: VOTO 6. Come sempre lotta e non molla ma per tutto il primo tempo non gli arriva una palla gol giocabile. Nella ripresa non molla fino alla fine.
ALL.: STEFANO PIOLI: VOTO 6. Per il suo ‘ritorno’ al campo mette in campo la formazione prevista ma dopo un avvio promettente la squadra si spenge. Sul 2-0 la squadra si sveglia, lui lascia negli spogliatoi Tomovic, ci prova ma purtroppo arriva la seconda sconfitta consecutiva. Anche se per il secondo tempo fatto dai viola la Fiorentina avrebbe meritato almeno il pareggio.
Di
Gianni Ceccarelli