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PAGELLE VI.IT – Christensen salva la Fiorentina, rimonta con Nzola e Sottil. Ma tanti sono insufficienti

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Primo tempo disastroso, la Fiorentina riesce a pareggiare nella ripresa e poi batte il Parma ai rigori. Ma quanta fatica

Christensen: 7. Un paio di interventi centrali, bravo su Mihaila in uscita nel primo tempo e nella respinta su Cyprien nell’azione che poi però porta allo 0-1. D’istinto salva su Circati a fine primo tempo, poi superlativo a tenere a galla la Fiorentina e a dire di no a Man ai supplementari. Ai rigori prova a deconcentrare gli avversari, alla fine ci riesce perché il Parma viene eliminato con due errori dal dischetto.

Kayode: 5,5. Si fa anticipare dall’avversario sull’azione del raddoppio ospite: l’errore è di Mina ma poteva fare qualcosa in più. Qualche buon cross e inserimenti in avanti, ma quando entra Man soffre e non poco da quella parte.

Mina: 4,5. Infilato dalla velocità degli attaccanti del Parma, il suo passaggio corto per Kayode fa partire l’azione del raddoppio ospite.

(dal 46′ Ranieri: 6. Entra e dà più solidità e palleggio dietro)

Milenkovic: 6. Va in sofferenza nel primo tempo, non arriva a chiudere su Bonny sul raddoppio del Parma. Meglio dal secondo tempo, segna uno dei rigori finali.

Parisi: 4,5. Benedyczak e compagni sfondano ogni volta dalla sua parte. Serata parecchio complicata, infatti resta negli spogliatoi.

(dal 46′ Biraghi: 5,5. Spinge costantemente nella ripresa, tanti affondi e palloni dentro anche se non sempre precisi. Più equilibrato ai supplementari, rompe il ghiaccio con il primo dei rigori segnati).

Maxime Lopez: 5,5. Primo tempo complicato, manovra lenta e poco filtro. Meglio dalla ripresa, aiutato da Arthur.

Mandragora: 5. Lento e con poche idee, non riesce a porre freni alle incursioni ospiti né a dare supporto in avanti.

(dal 46′ Arthur: 6. Dà più ordine e criterio al gioco viola, pur senza strafare. Bravo anche in alcune coperture in campo aperto)

Brekalo: 5. Stavolta a destra, ma riesce a combinare poco. Ci prova con un tacco in corsa alla mezz’ora, ma la deviazione non centra la porta.

(dal 46′ Infantino: 5,5. Non trequartista ma esterno, anche se svaria molto. Due buoni tentativi nella parte finale del secondo tempo, ma non trova la porta. In generale un po’ confusionario)

Barak: 5,5. In quel ruolo dovrebbe fare la differenza, invece viene quasi sempre chiuso dagli avversari. Qualche traccia però la lascia, come la palla che Nzola cestina al 10′, o un altro servizio sempre per l’angolano ad inizio ripresa. Poteva forse far meglio invece su quel tiro murato su assist dello stesso Nzola.

(dal 66′ Beltran: 5,5. Si dà da fare, mette peso specifico in avanti, ma tocca pochi palloni. Un colpo di testa a fine primo tempo supplementare termina però centrale: poteva fare meglio. Suo il rigore della vittoria).

Sottil: 6,5. Tante accelerazioni anche se poche volte concreto, poi alza i ritmi nella ripresa e serve prima a Nzola l’assist per l’1-2, poi dal suo cross arriva il rigore che trasforma (pur col brivido) per il 2-2.

(dal 106′ Kouame: sv)

Nzola: 6,5. Si mangia un paio di occasioni in avvio di primo e secondo tempo, però qualche passo avanti si vede, anche nella ‘guerra’ che spesso riesce a ingaggiare con i difensori avversari, così come nel sacrificio in fase difensiva. Suo poi il gol che riapre il match, anche bello con girata potente.

All. Italiano: 5. Approccio disastroso, nei ritmi e nella strategia di gioco, e primo tempo che rischiava di compromettere tutto. Fa quattro cambi all’intervallo, mettendosi con il doppio regista, poi manda dentro Beltran da seconda punta, affidandosi tante volte ai lanci lunghi su Nzola. In qualche modo la Fiorentina la riprende, poi non riesce più ad affondare con lucidità. Ai rigori quanto meno i viola evitano la beffa.

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