Dopo sette mesi e mezzo la Fiorentina ritrova la vittoria in campionato, la prima al Franchi nel 2019. German la sblocca, Castrovilli si conferma. E la Viola lascia l’ultimo posto.
Finalmente la vittoria. Quella sperata e agognata per mesi, quella che si spera possa far ripartire una nuova storia. La prima gioia del 2019 in campionato al Franchi porta la firma di Pezzella e Chiesa: Montella conferma il 3-5-2 con l’attacco leggero, la Fiorentina imbriglia una Samp con poche idee e costruisce diverse palle gol. Anche se nel finale riapre la sfida e deve stare in apnea fino al triplice fischio.
Dragowski: 6. Risponde subito alla grande su Caprari dopo 2′, poi praticamente inoperoso per tutta la partita. Incolpevole sul gol di Bonazzoli.
Milenkovic: 6. Qualche errore di troppo in impostazione, ma in fase difensiva è comunque solido. La Samp non fa tiri in porta oltre all’occasione iniziale e al gol.
Pezzella: 7. Torna al gol dopo cinque mesi e mezzo, ed è una rete pesantissima che sblocca il risultato. E segna ancora alla Samp dopo il gol nel recupero nel 3-3 di un anno fa. Preciso nelle chiusure dietro.
Caceres: 6,5. Prova solida, dà equilibrio alla difesa e vince diversi duelli.
Lirola: 6. Ancora qualche errore tecnico ma una prova decisamente migliore delle prime uscite. Mette due bei cross per Ribery che per poco non portano al gol il francese, sfiora la rete con un lob al 71′. Ma è lui a perdersi Bonazzoli per due volte sul gol che riapre la partita (anche se tutta la linea era messa male, in inferiorità numerica su quel lato).
Pulgar: 6. Nel primo tempo si spinge spesso anche in avanti, poi solita sostanza in mezzo al campo e diversi palloni recuperati. Oggi però male sui calci piazzati, con un paio di punizioni sballate da ottima posizione.
Badelj: 6. Diversi errori di troppo nella prima fase di gara, poi cresce alla distanza e la sua esperienza è importante nella ripresa, con buoni recuperi e gestione di palla nell’ultima mezz’ora.
Castrovilli: 6,5. Ancora una prova di spessore per il classe ’97. Impatta molto bene con giocate di qualità, poi fa espellere Murillo nella ripresa con una sua accelerazione. Manda in porta Sottil all’80’ con un filtrante preciso.
Dall’81’ Benassi: sv. Non incide nella gara, toccando pochissimi palloni.
Dalbert: 6,5. Meno spinta rispetto alle prime gare, con qualche errore tecnico nella prima fase di partita. Spesso preciso però nelle chiusure e nei duelli difensivi. Offre una gran palla a Chiesa per il raddoppio viola.
Chiesa: 7,5. Stavolta il gol è tutto suo, e l’esultanza con i tifosi viola può segnare finalmente una ripartenza. Per lui e per la Fiorentina. Bella la difesa di palla e il tiro preciso con cui segna, ma la sua prova è fatta anche di due bei tiri parati alla mezz’ora, e una conclusione centrale nel finale. Bravo anche negli assist: al 71′ manda in porta Lirola, all’89’ Sottil nell’azione del rigore poi revocato dal Var.
Dal 90′ Vlahovic: sv.
Ribery: 7,5. Categoria superiore. È lui a dirigere manovra e tempi di gioco dalla cintola in su. Nei primi 30′ è il vero attaccante di riferimento per i viola: al 7′ e al 25′ due conclusioni fuori su ottimi cross di Lirola, poi si prende due punizioni preziose dal limite. Apice della partita il cross perfetto che porta al vantaggio di Pezzella: metà gol è suo per la giocata nello stretto e la palla al bacio per il capitano viola. Anche nella ripresa trova il pertugio per il tiro in mezzo agli avversari, ma Audero si salva. Esce un’altra volta con la standing ovation del Franchi.
Dal 72′ Sottil: 6. Buon impatto: all’80’ colpisce il palo su deviazione di Audero, nel finale si guadagnerebbe anche il rigore ma il Var glielo toglie.
All. Montella: 6,5. Stavolta sì, arriva la vittoria. Montella era convinto della bontà del lavoro, che la strada intrapresa era quella giusta. Fiorentina di nuovo con il 3-5-2 e senza punte di riferimento, nonostante le fatiche per la seconda gara in cinque giorni. La squadra risponde bene, fa qualche errore tecnico ma colpisce nei momenti giusti e finalmente trova i tre punti, lasciando il brutto ultimo posto in classifica proprio alla Samp. Dalla panchina Sottil incide bene (magari lo avrebbe fatto anche a Bergamo), Benassi meno. Ma nel complesso buona prova, con appena due tiri in porta concessi ai blucerchiati.
Di
Marco Pecorini