Grande vittoria viola in rimonta, Quarti centrati con un bel poker a Sivas. In evidenza anche Quarta e Bonaventura, Ikonè si accende nella ripresa
Terracciano: 6. Respinge il tiro di Yesilyurt in avvio, mentre viene fulminato dalla bomba da fuori del turco. Altri interventi discreti e alcune uscite non ottimali, ma se la cava.
Dodo: 6. Apre la sua prova con un pasticcio (non aiutato dal campo) con Caicedo che tira fuori di poco, poi però quando si sgancia apre e sfrutta spazi importanti. Buono il cross in avvio per Cabral, inserimento interessante nella ripresa ma servizio stavolta non preciso per il brasiliano. Il gol turco arriva dalla sua parte, non legge benissimo la sterzata di Yesilyurt ma l’avversario trova davvero l’eurogol. Nel recupero ha ancora gamba per andare e sfiora il quinto gol.
Milenkovic: 7,5. Si fa sentire su Caicedo con il fisico, il suo gol è poi pesantissimo perché riporta avanti la Fiorentina e chiude di fatto la qualificazione.
Quarta: 7. Un’altra ottima prova, tra gestione del pallone (aperture e quello slalom speciale fino a fondo campo), chiusure e anticipi. Poi riceve un giallo inspiegabile: diffidato, salterà l’andata dei Quarti. Italiano lo toglie subito per non rischiare niente.
(dal 66′ Igor: 6. Entra quando il match è in discesa, fa il suo)
Ranieri: 7. “Una grande chance”, l’aveva definita Italiano. E il classe ’99 l’ha sfruttata benissimo. Stavolta da terzino, parte subito con grande intraprendenza e si esibisce con un tiro però centrale. Molto coinvolto nelle due fasi, regge bene non andando mai in sofferenza.
Bonaventura: 7. Importantissimo nella gestione del pallone, anche nelle fasi più tese della partita. Un tiro centrale in avvio, poi è lui ad imbucare per Gonzalez nell’azione dell’1-1. Bravo anche nella ripresa.
(dall’83’ Castrovilli: 7. Quattrocentocinquanta giorni dopo, torna al gol trovando una perla a giro sul secondo palo. Rete bellissima e meritata, una gioia in più in questa serata turca)
Amrabat: 6,5. Si abbassa in costruzione tagliando spesso fuori gli avversari, si fa invece sentire quando il Sivasspor prova a ripartire. Un tiro centrale al 70′, ma la sua prova è soprattutto di sostanza. Come al solito.
(dall’83’ Bianco: sv)
Mandragora: 7. Imposta, fa le preventive, si inserisce. Chiama il portiere al miracolo di piede ad inizio ripresa, suo poi il corner battuto molto bene per il gol di Milenkovic che chiude ogni discorso. Provoca poi anche il rosso di Arslan. Nel recupero serve Dodo per la manita mancata.
Ikonè: 6,5. Primo tempo a ritmi molto ridotti, molto meglio nella ripresa. Al 61′ va in percussione centrale e con un tiro deviato va vicino alla porta, poi si mette in proprio dalla destra e per poco non segna beffando il portiere.
Cabral: 7,5. Subito un suo colpo di testa va vicino alla porta, poi a fine primo tempo è provvidenziale a rimettere in parità il risultato: un gol, il 7° nelle ultime 8 gare, pesantissimo visto l’andamento della partita. Poi si fa apprezzare per il lavoro sporco in appoggio alla squadra, mentre non riesce a ribadire in rete la palla che scorre sulla linea al 67′
(dall’83’ Kouame: sv)
Gonzalez: 6,5. Parte a sinistra, poi va a destra, quindi cambia di nuovo fascia. Un tiro centrale alla mezz’ora, solite preziose qualità nel gioco aereo e poi la percussione che porta al pareggio. Meno brillante nella ripresa.
(dall’83’ Saponara: sv)
All. Italiano: 7,5. Prova di carattere e qualità a Sivas, con la partita in salita in avvio ma anche la capacità di ribaltarla e poi vincere in scioltezza. Quattro gol in trasferta, Quarti di finale conquistati: la Fiorentina si impone anche in Turchia con la sesta vittoria di fila e l’ottava consecutiva in Conference.

Di
Marco Pecorini