PAGELLE VI.IT – Brutta Viola, si salvano in pochi. Venuti, errore decisivo

Sconfitta per 1-0 a Udine per la Fiorentina, che parte male e non riesce a cambiare l’inerzia della partita. Decisivo il gol di Beto su errore di Venuti

Terracciano: 6,5. Tiene a galla la Fiorentina con alcuni interventi importanti. Bravo a respingere Beto quando gli si presenta davanti al 25′, così come quando anticipa Deulofeu nel finale di primo tempo.

Venuti: 4,5. Tanti errori, il più importante sul pressing di Deulofeu che vale l’1-0: ci poteva stare fallo, ma la leggerezza resta.

(dal 67′ Benassi: 5,5. Non entra bene in partita)

Quarta: 6. Qualche errore, anche grossolano, in avvio, poi alla mezz’ora sfiora il gol di testa nella migliore occasione per i viola. Bravo a murare Deulofeu a fine primo tempo, da lì cresce e nella ripresa sbaglia poco.

Igor: 6. Qualche errore in costruzione nel primo tempo, per il resto poche sbavature.

Terzic: 5,5. Spinge di più rispetto ai compagni dall’altra parte, ma non mette qualità nelle giocate.

Barak: 6. E’ quello che ci prova di più in mezzo al campo, anche se si vede che deve ancora integrarsi con i compagni. Come logico che sia.

(dall’86’ Ikonè: sv)

Mandragora: 5. La Fiorentina non gira, lui fatica a prendersi spazi.

Maleh: 5. Ci mette un po’ di dinamismo in mezzo, ma sbaglia molto, specie nel primo tempo.

(dl 78′ Amrabat: sv)

Kouame: 6,5. Se la Fiorentina crea qualcosa in avanti, ogni tanto, lo deve quasi sempre agli spunti dell’ivoriano. Duella con Udogie, a volte sfonda anche se ha poca assistenza dai compagni.

Cabral: 5,5. Si impegna, prova ad aiutare i compagni, lotta con i centrali dell’Udinese, ma non gli arrivano praticamente palloni utili in area.

(dall’86’ Jovic: sv)

Saponara: 5. Poca qualità, gli riescono poche giocate stavolta. Fallisce il tap in al 32′, poteva far meglio anche in quella occasione.

(dal 67′ Sottil: 5,5. Prova a sgasare a sinistra, ma non trova spazi)

All. Italiano: 5. Male la Fiorentina, nell’approccio e nella gestione. Qualche attenuante ci può essere, tra assenze pesanti e giocatori non in condizione, ma alla sesta partita in diciotto giorni i viola ci mettono tanto ad entrare in gara soprattutto nell’aspetto mentale. Poca velocità, poca qualità e poche idee anche per cambiare l’inerzia della partita, con Ikonè mezzala e Jovic per Cabral a 5 minuti dalla fine che aggiungono poco o nulla. Quarta gara di fila senza segnare, un dato parecchio indicativo.