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PAGELLE VI.IT – Bonaventura fondamentale, Saponara decisivo. Bene la difesa
La Fiorentina batte 2-1 il Genoa a Marassi, dominando il gioco e sbloccando la partita nella ripresa. Buono l’impatto di Duncan, male invece Kokorin
Dragowski: 6,5. Una sola vera, grande parata, quella su Destro a metà primo tempo. Poi un’indecisione in uscita su Kallon e non sicurissimo in un’altra situazione nel finale. Spiazzato sul rigore nel finale.
Odriozola: 6,5. Spinge molto dalla sua parte, anche se nella sua prova c’è anche una brutta palla per Pulgar che per poco non costa caro al 25′. Per il resto è un ‘motorino’, arriva spesso sul fondo a mettere palloni in mezzo.
(dall’80’ Benassi: sv. Entra da terzino, contribuisce al possesso palla finale).
Quarta: 7. Molto ordinato nel primo tempo, meglio di Igor anche con il pallone tra i piedi. Ammonito nella ripresa, rischia un po’. Bravo però a chiudere su Kallon in scivolata al 66′. Bello lo strappo nel finale con cui per poco non mette in porta Kokorin. Bella prova.
Igor: 6,5. Tocca molti palloni, ma parte sbagliandone qualcuno di troppo. Meglio nella ripresa. In fase difensiva gestisce gli avversari e si fa sentire di fisico. Nel recupero gli viene fischiato contro rigore, abbastanza generoso.
Biraghi: 7. Molto attivo sulla corsia, parte con un tiro fuori e al quarto d’ora impegna Sirigu su punizione. Ad inizio ripresa bel cross per Bonaventura, poi un’altra occasione sul traversone di Callejon. Bravo a sovrapporsi sul gol di Saponara, liberando spazio al compagno. Con un’altra sovrapposizione, nel finale, va al tiro cross che porta al raddoppio di Bonaventura.
Bonaventura: 7,5. Gran partita di Jack, uomo ovunque per la Fiorentina. Riceve, dà sicurezza, gestisce palla, taglia alle spalle di Vlahovic. Bellissima la giocata a liberare Gonzalez alla mezz’ora, poi un tiro deviato che impegna Sirigu. Un’altra occasione nella ripresa, prima del gol del raddoppio che chiude la partita. Un giocatore fondamentale.
Pulgar: 6,5. Non è troppo reattivo sulla palla comunque rischiosa di Odriozola nel primo tempo, ma per il resto gioca tanti palloni e chiude anche spazi in mezzo al campo (come su Rovella nel primo tempo in ripartenza). Prestazione positiva.
(dal 77′ Amrabat: 6,5. Contribuisce a gestire la partita nel finale. Molto bravo a chiudere su Hernani di testa).
Castrovilli: 6. Un paio di buoni spunti, esce però a metà primo tempo dopo un duro colpo al costato.
(dal 25′ Duncan: 6,5. Bell’impatto anche su questo match, dà sostanza ma anche strappi al centrocampo viola. Gran botta dal limite nella ripresa, con vero miracolo di Sirigu. Anche nel finale sempre pericoloso nelle ripartenze in campo aperto).
Callejon: 6. Gioca tanti palloni, molto prezioso per il possesso viola e a dar mano ad Odriozola, ma pochi guizzi. A fine primo tempo non arriva per un soffio sul gross di Nico Gonzalez, nella ripresa è invece Biraghi a non sfruttare la sua bella palla sul secondo palo. Nel finale viene murato al tiro da dentro l’area.
Vlahovic: 6. Lotta e si dà da fare, ma Maksimovic e compagni gli rendono difficile la serata. Pochi i palloni giocabili, nel corpo a corpo l’ex Napoli concede davvero poco. Si fa però apprezzare con quella girata bellissima nel primo tempo per Gonzalez. Esce anche nervoso, probabilmente non troppo soddisfatto della propria prestazione.
(dall’80’ Kokorin: 5. Entra e rischia il rosso per una brutta entrata a gamba tesa, rischiando di mettere in difficoltà i compagni ancora sullo 0-1. Mandato due volte verso la porta, non riesce a gestire bene il pallone).
Gonzalez: 6,5. Ottimo primo tempo, tra accelerazioni e preziosi ripiegamenti difensivi. Si guadagna una punizione al limite dopo un grande spunto, poi si fa chiudere da Criscito al momento del tiro alla mezzora. Riceve anche diversi duri colpi, forse anche per questo resta negli spogliatoi all’intervallo.
(dal 46′ Saponara: 7,5. Gran gol ed esultanza a cercare Italiano. Il tecnico viola ‘pesca’ dal cilindro la qualità di Saponara, e Ricky non tradisce. Un tiro a giro formidabile indirizza una partita che la Fiorentina non riusciva a sbloccare. E nel finale è lui ad imbeccare prima Biraghi, e poi d’esterno Bonaventura per il raddoppio viola).
All. Italiano: 8. Sorprende anche stavolta con le scelte (fuori Milenkovic e Torreira), lascia Gonzalez negli spogliatoi all’intervallo (molto probabilmente per problemi fisici) e ‘indovina’ il cambio di Saponara, che lo ripaga con il gol che sblocca la gara (con abbraccio dell’esterno al mister viola). Ma è una Fiorentina che in generale domina in lungo e in largo a Marassi, toccando punte del 70% nel possesso palla e non concedendo praticamente niente al Genoa. Una prova di superiorità che conferma sempre più i continui progressi di questa squadra. Cambi di gioco, scambi di posizione, combinazioni. Quello che il gruppo prova in allenamento riesce poi a metterlo in campo, nonostante un Genoa abbottonatissimo. Grande vittoria.