Di rigore, al 93’, ma la Fiorentina centra i quarti di finale di Coppa Italia dove affronterà il Napoli, il 24 gennaio al San Paolo con fischio d’inizio alle ore 20.45.
La gara contro il Chievo Verona era troppo importante per il presente ma soprattutto per il proseguo della stagione della Fiorentina.
La Coppa Italia è uno degli obiettivi principali della stagione e la squadra di Paulo Sousa ha faticato non poco per centrare il passaggio del turno.
Per i viola era la prima gara dopo la sosta del campionato per le festività natalizie e non era facile ritrovare subito il ritmo giusto. Sicuramente un buon inizio 2017 per la Fiorentina e il modo migliore per preparare la gara di domenica quando al Franchi arriverà la Juventus.
TATARUSANU: VOTO 6.5. Non inizia bene con una uscita a vuota che rischia di far segnare il Chievo, poi trova concentrazione e buoni interventi. Ottima la deviazione sulla linea di porta nella ripresa sul colpo di testa ravvicinato di Castro.
TOMOVIC: VOTO 6. Cerca con l’esperienza di dare equilibrio e concretezza a un reparto anomalo.
SANCHEZ: VOTO 6.5. Gioca da centrale difensivo, un ruolo non proprio suo, ma sforna una buona prova, in fase di contenimento e in quello d’impostazione dal basso.
DE MAIO: VOTO 6. Torna dal primo minuto e gioca tutto sommato una gara positiva.
CHIESA: VOTO 6. Ancora una buona gara del giovane viola, fatta di sacrificio e voglia di non mollare mai.
BORJA VALERO: VOTO S.V. Entra al 45’st al posto di Chiesa. La buona notizia è che finalomente tornato in campo.
VECINO: VOTO 6. Sulla linea mediana è il più attivo, cerca spesso le sortite in avanti e in un paio di queste va vicino anche al gol.
BADELJ: VOTO 5.5. Deve attivare il gioco viola ma ci riesce a fasi alterne, subendo il pressing a centrocampo del Chievo.
CRISTOFORO: VOTO S.V. Entra al 32’st al posto di Badelj. Entra col giusto atteggiamento.
MAXI OLIVERA: VOTO 5.5. Gioca più da esterno di centrocampo che difensivo, sarebbero servite maggiori uscite sulla fascia e altrettanti cross in mezzo all’area.
ILICIC: VOTO 6. Entra al 32’st al posto di Maxi Olivera. Subito un paio di spunti interessanti e un tiro verso la porta di Sorrentino.
BERNARDESCHI: VOTO 7. Nel finale di primo tempo colpisce la traversa su punizione. Gioca una gara intensa, e al 93’ prima conquista la massima punizione e poi si si prende la responsabilità di calciare il calcio di rigore che vale i quarti di finale di Coppa Italia.
ZARATE: VOTO 5. Pronti via e getta al vento l’occasione per segnare da dentro l’area ospite ma a metà del secondo tempo lascia la squadra in dieci per un ingenuo fallo a centrocampo.
KALINIC: VOTO 6. Nonostante le voci di mercato che lo vogliono in Cina viene schierato dall’inizio. Consueta gara dove non risparmia una goccia di energia, gli manca solo il gol.
ALL.: PAULO SOUSA: VOTO 6. Causa le assenze ‘forzate’ schiera una formazione con una difesa inedita e si affida in avanti ai ‘titolari’. La squadra non sfrutta l’uomo in più nel secondo tempo.

Di
Gianni Ceccarelli