La Fiorentina doveva vincere, assolutamente vincere contro il Palermo. Ma quanta fatica e quanti rischi ha corso la squadra viola. Sousa sceglie una squadra a trazione anteriore, nel primo tempo le risposte sono più che positive ma ancora una volta la squadra scompare per 20-30 minuti. Questa volta nel secondo tempo.
Troppi giocatori sottotono, troppi errori, una certa incompatibilità tra Kalinic e Babacar, assieme a una serata negativa per Ilicic e per il solito Tello. In tutto questo bisogna aggiungere la scandalosa direzione gara dell’arbitro Giacomelli, dei suoi assistenti Alassio e Di Vuolo e degli arbitri di porta Maresca e Pezzuto. E’ vero che Tomovic andava espulso, con calcio di rigore a favore del Palermo, per il fallo in area su Quaison, ma ha annullato due gol regolarissimi a Kalinic e Babacar. Dopo Damato anche Giacomelli, la lista d’improvviso si allunga…
TATARUSANU: VOTO 5.5. Praticamente inoperoso per tutto il primo tempo, nella ripresa si fa un po’ sorprendere dalla punizione di Jajalo.
SALCEDO: VOTO 5.5. Gioca un primo tempo positivo, poi nella seconda parte di gara va in difficolta davanti alle incursioni di Aleesami.
ASTORI: VOTO 6.5. Ancora una volta il migliore della Fiorentina. Senza Gonzalo Rodriguez gioca più sull’out di sinistra, arrivando spesso sul fondo a crossare. Sfiora il gol in un paio di occasioni.
TOMOVIC: VOTO 5.5. Dopo pochi minuti commette fallo su Quasion, era rigore e probabilmente cartellino rosso. Deve sostituire Gonzalo Rodriguez al centro della difesa ma soprattutto nella ripresa va spesso in difficoltà, giocando a volte con troppa approssimazione.
TELLO: VOTO 5.5. Che dire, quando si accede diventa molto utile. Purtroppo avviene poche volte. Da un suo tiro-cross arriva il calcio di rigore realizzato da Bernardeschi.
BADELJ: VOTO 6. Entra al 21’st al posto di Tello e riesce a portare un po’ d’ordine a centrocampo, infatti il Palermo di colpo diventa meno pericoloso.
VECINO: VOTO 6. Torna dal primo minuto, macina chilometri, mette grinta e tanta voglia di fare bene. Va anche al tiro dalla lunga distanza, ci prova di testa, ma non trova il gol.
BORJA VALERO: VOTO 6. Parte sulla linea mediana giocando una buona gara, poi la Fiorentina cala e Sousa lo sposta sulla tre quarti e poi sula linea dei difensori, per poi riportarlo a centrocampo. Difficile poter rendere bene in queste condizioni.
BERNARDESCHI: VOTO 6. Ha tanta voglia di fare bene, attacca la profondità e cerca bene i compagni, ma il tutto dura solo un tempo. Nella ripresa Sousa è costretto alla sostituzione. Suo il gol su rigore che porta in vantaggio la Fiorentina.
ZARATE: VOTO 6.5. Entra al 33’st al posto di Bernardeschi. Trova il prezioso cross nei minuti di recupero per la testata vincente di Babacar.
ILICIC: VOTO 5.5. Non è riuscito a ripetere la deliziosa prova di Milano. Spesso in ritardo, poco preciso. Prova a essere utile ma non è stata la serata giusta.
CHIESA: VOTO 6. Entra al 39’st al posto chi Ilicic.
BABACAR: VOTO 6.5. Anche lui torna dal primo minuto. Segna un gol regolare che Giacomelli annulla, fatica un po’ a giocare con Kalinic in attacco ma alla fine trova la ‘zuccata’ vincente.
KALINIC: VOTO 6. Come sempre lotta su ogni pallone e in ogni parte del campo, però l’intesa tattica con Babacar sembra non esserci. Difficilmente i due si trovano e la Fiorentina ne paga le conseguenze.
ALL.: PAULO SOUSA: VOTO 5.5. Mette in campo una formazione votata all’attacco, il primo tempo è tutto nella metà campo avversaria e questo fa ben sperare. Nella ripresa, invece, la squadra sparisce nuovamente. Per fortuna alla fine arriva il gol di Babacar.

Di
Gianni Ceccarelli