Adesso è crisi vera. La prestazione e la sconfitta contro la Sampdoria poteva essere un campanello di allarme, ma c’era anche la ‘giustificazione’ delle tre assenze. Quanto visto in campo contro il Verona, invece, è stata la conferma di una squadra che ha smarrito certezze, identità, personalità, carattere. Ancora una volta in campo una squadra con l’atteggiamento sbagliato. Una sconfitta pesante nella prestazione e nel risultato, contro un avversario tutt’altro che irresistibile. Gli errori, le colpe, le responsabilità sono di tutti: dalla società, ai giocatori e all’allenatore. Adesso serve fare qualcosa per non andare incontro a una seconda fase di stagione di paure e ulteriori problemi di classifica.
SPORTIELLO: VOTO 4. Non particolari responsabilità sui due gol del Verona, forse poteva uscire meglio all’interno dell’area piccola. Sul quarto gol si fa scappare il pallone da sotto il corpo.
LAURINI: VOTO 4. Meglio nella fase offensiva che difensiva. Incredibile l’errore, di tacco in area viola, per il quarto gol del Verona.
PEZZELLA: VOTO 4. Non chiude, con Astori, su Vukovic per il gol del Verona. Partita in costante ritardo sull’avversario, non è più il giocatore ammirato prima della sosta del campionato. Salterà la trasferta di Bologna per squalifica.
MILENKOVIC: VOTO S.V. Entra al 27’st al posto di Pezzella.
ASTORI: VOTO 4. Torna dal primo minuto dopo la giornata di squalifica ma Kean gli fa passare un pomeriggio da dimenticare in fretta.
BIRAGHI: VOTO 4. A inizio partita vede il numero di maglia a Matos, poi non lo vede più durante la partita. A ogni accelerazione dell’ex viola va in difficoltà. Stessa cosa con Kean sul terzo gol del Verona.
BENASSI: VOTO 4. Ancora una partita senza incidere e determinare. Mai in partita.
GIL DIAS: VOTO 5.5. Entra al 1’st al posto di Benassi. Alla prima occasione trova il tiro vincente e riaccende le speranze viola.
BADELJ: VOTO 4. Da troppe partite non è più il giocator che determina, la questione del rinnovo del contratto è uno dei problemi ma non il solo.
VERETOUT: VOTO 4. Il francese doveva riportare dinamismo, geometrie e tiri dalla lunga distanza ma niente di questo si è visto in campo.
CHIESA: VOTO 5. Tra i viola è quello che ci prova ma non prende la porta. Sfortunato a inizio ripresa quando colpisce il palo, sul proseguo dell’azione è poi arrivato il terzo gol del Verona.
SIMEONE: VOTO 4. Pronti via e davanti alla porta sguarnita, con Nicolas a terra, sbaglia un gol già fatto.
THEREAU: VOTO 4. Recuperato in extremis, gioca non al meglio della condizione per il problema alle costole. Non riesce a dare mano sulle uscite di Romulo, non riesce ad aiutare l’attacco viola.
SAPONARA: VOTO 5.5. Entra al 1’st al posto di Thereau. Come a Genova, suo l’assist per il gol viola ma questa volta per Gil Dias.
ALL.: STEFANO PIOLI: VOTO 4. Mette in campo la formazione base e torna al 4-3-3 ma il primo tempo è addirittura peggio della gara persa contro la Sampdoria. Peggio nella ripresa. Squadra in crisi, lui ha le sue responsabilità e adesso dovrà trovare le soluzioni giuste per uscire da questa brutta situazione.

Di
Gianni Ceccarelli