Pafos, Goldar: “Contro i viola con umiltà e ambizione. Vogliamo andare in Champions”

Le parole del difensore spagnolo del Pafos: “La Fiorentina ha perso con l’Apoel, se non dai il 100% tutti possono farti male”

David Goldar, difensore spagnolo del Pafos, ha parlato ad AS del momento dei suoi e della sfida contro la Fiorentina. “L’obiettivo del club è arrivare in Champions League”, rivela un ambizioso Goldar prima della visita alla Fiorentina in Conference League: “Affrontiamo la partita con umiltà e con l’ambizione di farle quanti più danni possibili per continuare a crescere come club”.

CON L’APOEL. Va tutto bene? “Ovviamente. Soprattutto dopo una vittoria importante come quella dello scorso fine settimana” (contro l’Apoel, ndr). Com’è stata vissuta la vittoria? Contro questo tipo di rivali sono sempre partite molto difficili. Alla fine è una squadra molto matura, che porta al limite tutte le giocate, sa mantenere la posizione ed è anche verticale. Sono partite molto dure, molto fisiche, sono partite che, ecco, definirei così: devi arrivare al limite perché loro vanno sempre al limite”.

CAMPIONATO. Il Pafos è il leader della classifica e non ha conosciuto la sconfitta, era questo il piano che avevi prima dell’inizio della stagione? “Completamente. L’anno scorso per noi il campionato è stato un piccolo fallimento. L’aspettativa era di finire più in alto. Per fortuna abbiamo vinto la Coppa, che ci ha permesso di lottare per le competizioni europee. Quindi alla fine molto felice. In questa stagione stiamo dando il 100% in campionato e siamo concentrati sul raggiungimento dell’obiettivo, anche se è molto lungo”.

EUROPA. Conference? “Se posso scegliere, preferirei giocare in Champions League (ride,ndr). Capisco quello che dici, il gradino forse è più alto, ma penso che la Lega cipriota abbia ottimi club e stia facendo le cose bene anche se fuori, e soprattutto in Spagna, non si sa molto a riguardo. La Champions League è un altro livello, ma anche la Conference è ad altissimo livello. Ci sono squadre come la Fiorentina, il Chelsea... Ci sono squadre molto buone, anche se è vero che ti dà la possibilità di confrontarti faccia a faccia con molte più rivali”. La Champions per la prossima stagione? “Perché no? Raggiungere la Champions League è uno degli obiettivi del club. Prima dobbiamo qualificarci per le qualificazioni e, da lì, lottare per essere tra i migliori in Europa. E’ l’obiettivo che questa entità si pone. Godetevi la strada con ambizione”.

PAFOS. “Sarà una partita dura. E’ una squadra che ha iniziato molto bene la stagione ed è vicina alla testa in Serie A, cosa non da poco. Anche se in Conference siamo in parità a sei punti, è uno dei galli della competizione e per di più andremo nel loro stadio. Affrontiamo la partita con umiltà e con l’ambizione di far loro quanti più danni possibili per continuare a crescere come club”.

VIOLA CONTRO L’APOEL. “Sì, sono venuti a Cipro lo scorso turno. Hanno perso contro l’APOEL. Non sono entrati bene in partita e hanno affrontato un avversario maturo, che è molto dominante e gestisce molto bene il ritmo della partita grazie all’esperienza dei suoi giocatori. E non hanno avuto il tempo di recuperare. Ci hanno provato, hanno avuto tante occasioni, ma non hanno avuto tempo. Penso che questo faccia capire anche l’uguaglianza delle competizioni europee. E anche se sei una squadra superiore, se non sei preparato, se non dai il 100% in ogni partita, tutti possono farti del male. Quella sconfitta potrebbe non essere a nostro favore perché saranno più vigili”.

DE GEA. Il portiere spagnolo dovrebbe partire dalla panchina… “Sì, sarebbe un peccato se non giocasse perché sono entusiasta di affrontare un giocatore di quel livello. Saremmo gli unici due spagnoli sul campo”.