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Padovan: “Palladino adatto a Inter e Atalanta. Firenze per Pioli sarebbe una rivincita”
Le dichiarazioni del noto giornalista sulla situazione panchine di Inter e Fiorentina
Il noto giornalista e opinionista sportivo Giancarlo Padovan ha parlato a Sky Sport delle situazioni relative alle panchine di Inter e Fiorentina: “Allenatore per l’Inter? Faccio un nome: Palladino era il profilo adatto. Era la strada giusta perché aveva avuto un’esperienza in Serie A, aveva avuto un’altra esperienza in una squadra medio-grande come la Fiorentina, aveva fatto bene con i punti perché nessuno aveva fatto meglio, neanche Italiano. È vero che Italiano è arrivato in finale di Conference e Palladino no…Non ho mai capito l’ostracismo che Firenze gli ha dato e invece ho capito benissimo perché se n’è andato: non ne poteva più di quella situazione e di quell’ambiente, ma forse anche perché dietro a quelle dimissioni c’era una squadra che gli ha messo una pulce nell’orecchio, ma questa squadra non era l’Inter. Io Palladino l’avrei visto bene per l’Inter, Chivu no perché ha meno esperienza, il fatto che sia un interista non vuol dire niente. Conte è juventino e ha vinto col Napoli e l’Inter. Palladino è un allenatore che è andato a fare le partite sugli altri campi anche per vincere, Chivu è andato a salvare una squadra che tanto mal messa non era. Probabilmente è l’Atalanta che gli ha messo la pulce nell’orecchio a Palladino, perché non ci si dimette tanto a cuor leggero dalla Fiorentina. Palladino è l’uomo giusto rispetto a Motta che ha fallito alla Juve e di Juric…Si sapeva che c’erano stati degli screzi con Pradè e quindi se n’è andato, ma Palladino non ha fallito a Firenze, ha fatto bene, secondo me qualche club, che non è l’Inter, gli ha detto che è un profilo che interessa e fa bene a scegliere lui rispetto a uno che ha fatto malissimo alla Juve e uno che ha fallito alla Roma e al Southampton”.
PIOLI. “La Fiorentina è la squadra messa peggio nella ricerca dell’allenatore dopo l’Inter perché è senza allenatore da 10 giorni e non ha ancora una mezza idea in testa: questo dimostra che la dirigenza farebbe meglio a ripassare le lezioni anziché cercare di darne agli altri. Pioli è un allenatore che va bene per tutti gli usi. A me non piacciono questi allenatori che vanno bene sempre perché mi sembra che lascino poco e Pioli nella sua carriera ha lasciato poco. Ha vinto uno scudetto con gli Allievi del Bologna e uno col Milan, per lui comunque sarebbe una rivincita perché da Firenze se n’è andato male. Anche in quel caso, la dirigenza non si comportò bene, ma era diversa. Tornare in Italia è una sirena forte, i soldi sono importanti, ma c’è anche la voglia di far calcio ad alto livello”.