L’Italia può portare 8 squadre in Europa solo se un’italiana vince una coppa europea ma si piazza dall’8° posto in giù. Solo la Fiorentina può farlo
Se l’Italia vuole puntare ad avere otto squadre nelle competizioni europee 2023/2024, allora deve tifare Fiorentina nella finale di Praga del 7 giugno. Come raccolto da LaViola.it, l’unica eventualità per cui l’Italia possa portare otto squadre nelle coppe europee nella prossima stagione è che vinca un trofeo Uefa una formazione arrivata in campionato oltre il 7° posto. Ipotesi impossibile per la Roma, in finale di Europa League ma ora 6° in classifica a +8 punti sul Monza 8°, ma realizzabile per la Fiorentina, 9° in classifica insieme a Bologna e Torino e finalista di Conference League.
LA SITUAZIONE ATTUALE. Una questione intricata, con 180′ da giocare in campionato e soprattutto con le italiane finaliste delle tre competizioni europee. La situazione, ad oggi, vede Napoli e Lazio matematicamente in Champions, Inter 3° con 66 punti, Milan 4° con 64 punti, Atalanta 5° con 61 punti, Roma 6° con 60 punti, Juve 7° con 59 punti. Visto che la Fiorentina, ahinoi, non ha vinto la Coppa Italia, le prime 4 sarebbero qualificate per la Champions, la 5° e la 6° per l’Europa League e la 7° per la Conference. Ci sono però due variabili importanti per le prossime due settimane: le finali europee e la situazione della Juve.
DUE STRADE PER L’EUROPA. Guardando la situazione dal lato Fiorentina, ci sono due possibilità per centrare le coppe europee della prossima stagione. La prima, ovviamente, porta alla vittoria della Conference League. Trionfando il 7 giugno a Praga, infatti, i viola andrebbero ai gironi di Europa League 2023/2024, insieme alla 5° e alla 6° di Serie A (ad oggi Atalanta e Roma), mentre la 7° andrebbe in Conference (ad oggi la Juve). Ci sarebbero quindi 8 squadre italiane per la prossima stagione europea (perché la Fiorentina non può più arrivare tra le prime 7). L’altra possibilità, in caso di sconfitta in finale di Conference (facendo tutti gli scongiuri del caso), è legata invece all’8° posto in campionato. Che, in generale, come detto non conterebbe nulla, ma che in caso di squalifica della Juve da parte della Uefa (molto probabile che scatti la sospensione di un anno dall’Europa per i bianconeri) potrebbe garantire l’accesso alla prossima Conference. In questo caso però la Fiorentina non è messa benissimo, perché il Monza è oggi 8° a quota 52 punti ed i viola sono 9° a 50 punti con Bologna e Torino, ma in svantaggio con tutte le rivali negli scontri diretti. Insomma, Biraghi e compagni dovrebbero vincere le ultime due contro Roma e Sassuolo e sperare in un paio di passi falsi delle altre.
SE INTER E/O ROMA VINCONO… PER LA VIOLA NON CAMBIA NULLA. Che succederebbe se Inter e/o Roma vincessero le rispettivamente Champions ed Europa League? Per la Fiorentina non cambierebbe nulla. Se l’Inter dovesse vincere contro il City ed entrare nelle prime 4 in campionato, la griglia rimarrebbe quella di oggi. Se invece dovesse scivolare al 5° posto e vincere a Istanbul, l’Italia porterebbe 5 squadre nella prossima Champions: le prime 4 più l’Inter, con la 6° in Europa League e la 7° in Conference. Anche se la Roma dovesse invece vincere l’Europa League rimanendo 6° come adesso, l’Italia porterebbe 5 squadre in Champions: le prime 4 più i giallorossi, con la 5° in Europa League e la 7° in Conference. Se i giallorossi arrivassero 4° e vincessero l’Europa League, la situazione sarebbe la stessa dell’Inter campione di Champions e piazzata tra le prime 4. Il caso limite, complicato però, è che Inter e Roma vincano Champions ed Europa League arrivando rispettivamente 5° e 6° (o 7°) in campionato: in questo caso solo le prime 3 in classifica andrebbero in Champions, più nerazzurri e giallorossi, mentre la 4° e la 7° in Europa League. Mentre nessuna in Conference League. In nessuno di questi casi, però, l’8° posto conta qualcosa, a meno che la Juve non venga squalificata dalla Uefa.
COME L’EINTRACHT. Insomma, solo la Fiorentina potrà garantire che le squadre italiane nell’Europa 2023/2024 siano 8. Vincendo la Conference. Come l’Eintracht Francoforte, l’anno scorso 11° in Bundesliga ma comunque in Champions insieme alle prime 4 tedesche per aver vinto l’Europa League: in quel caso la 5° e la 6° della Bundes sono andate in Europa League, e la 7° tedesca in Conference. Totale 8 squadre. Mentre il Villarreal, vincendo l’Europa League l’anno prima ma arrivando 7° in campionato, andò in Champions insieme alle prime 4 spagnole lasciando la 5° e la 6° in Europa League senza nessuna spagnola in Conference.
Di
Marco Pecorini