Orsi: “Viola, serve l’approccio giusto. Terracciano come me, si tiene sempre il posto”

Parla l’ex portiere e allenatore, oggi commentatore tv: “Christensen non mi ha impressionato, ma non è facile”

Nando Orsi, ex giocatore e allenatore, oggi commentatore tv, ha parlato così a Radio Bruno: “La partita dell’andata è stata diversa, era la prima del girone, la Fiorentina poteva fare il terzo gol, poi il Genk ha rischiato di vincerla. I belgi sono una squadra veloce, rapida, soprattutto sulle ripartenze. La Fiorentina ha fatto un percorso migliore, il Genk è alla portata dei viola a patto che l’approccio sia diverso da altre volte. Serve una squadra aggressiva, che non dia campo, perché loro sono rapidi e possono mettere in difficoltà”.

IMPORTANTE. “La partita è importante, vincendo staccheresti il pass per il prossimo turno ed eviteresti di giocarti tutto in Bulgaria. Credo che la Fiorentina al di là di qualche assenza possa fare la partita. Ma non deve dare modo al Genk di far male in contropiede”.

PORTIERE. “Christensen? All’andata non mi ha impressionato. Rientra in una partita complicata e difficile, ma se uno decide di fare il portiere sa che le difficoltà ci sono sempre. Lo si è visto anche in Champions. Le pressioni ci sono sempre, l’errore non lo puoi fare perché sennò ti addossano tutto. Saprà gestire però le situazioni. Terracciano è un portiere tipicamente italiano, tecnica, personalità, copertura della porta. Per un portiere che arriva non è facile, devi dimostrare subito e il danese non ha avuto tante possibilità. Terracciano ha esperienza, è un portiere bravo. L’ambiente non è mai stato tenero con lui, ma Terracciano si è sempre difeso. Ha fatto un po’ il mio percorso, anche io alla Lazio non dovevo giocare e poi invece mi prendevo il posto. Ci sono dei portieri che si allenano come se dovessero giocare una partita”.