L’ex portiere difende Terracciano dopo le critiche: “Gli errori fanno parte del gioco, ma la fase difensiva va migliorata”
L’ex portiere Fernando Orsi ha commentato ai microfoni di Lady Radio il momento della Fiorentina e la situazione di Pietro Terracciano, finito al centro delle critiche dopo la sconfitta contro il Panathinaikos.
IL CASO TERRACCIANO. “Non spetta a noi decidere se Terracciano debba essere confermato nel match di ritorno contro il Panathinaikos, questa è una scelta che compete all’allenatore. Possiamo solo analizzare ciò che accadrà in campo. Personalmente ritengo che fosse giusto farlo partire titolare ad Atene. Non credo che il problema principale della Fiorentina sia il portiere: la squadra ha incassato tre gol in una partita complessivamente deludente, mostrando una fase difensiva poco solida. Erano comunque riusciti a trovare rapidamente il pareggio e persino a passare in vantaggio. Non so se l’errore del portiere abbia realmente influenzato l’andamento della gara, visto che la squadra era comunque riuscita a rimettersi in carreggiata.”
L’ALTERNANZA TRA PORTIERI. “Non è chiaro se Terracciano abbia avuto difficoltà a causa del poco impiego stagionale, ma va detto che successivamente ha compiuto un grande intervento su un diagonale nel secondo tempo. Gli errori fanno parte del gioco, in ogni ruolo, ma quando sbaglia un portiere si nota di più. Ci sono attaccanti che falliscono gol facili, ma nel giro di una settimana ce ne dimentichiamo. Palladino parlerà con lui e prenderanno insieme una decisione. La rotazione tra un portiere per il campionato e uno per la coppa è una pratica comune negli ultimi anni, ma personalmente non la condivido: credo sia meglio avere un titolare fisso e una riserva chiara.”
LA SFIDA CON IL NAPOLI. “A parte la partita contro l’Inter, il Napoli non sta attraversando un grande momento di forma: nelle ultime cinque gare non ha mai vinto. Inoltre, deve fare i conti con assenze importanti e sta cercando di modificare il proprio assetto tattico. Un fattore da tenere in considerazione è la loro grande condizione fisica, che li rende una delle squadre più prestanti d’Europa. La Fiorentina, però, ha le carte in regola per rispondere con velocità e ripartenze. Inoltre, nonostante un campionato altalenante, contro le big ha spesso offerto ottime prestazioni. Tuttavia, per fare il definitivo salto di qualità, serve un miglioramento dal punto di vista mentale ed emotivo. Considerando il cambio in panchina e le vicende che hanno coinvolto Bove, la squadra non poteva realisticamente puntare alle prime posizioni.”
Di
Redazione LaViola.it