IL 2016 è stato un anno da dimenticare per Cristian Tello. Arrivato a gennaio, lo spagnolo non è mai riuscito ad imporsi e ha deluso le aspettative. Il portoghese lo ha voluto, anzi rivoluto fortemente in estate e per concedere un nuovo prestito il Barcellona ha deciso di inserire una clausola particolare.
Tello dovrà disputare almeno il 60% delle partite stagionali della Fiorentina o i viola andranno incontro ad una penale. L’ex Barça al momento ha collezionato 21 presenze sulle 24 totali, finendo spesso nel mirino della critica. «Il problema di Cristian è che gioca in un ruolo non suo. E’ stato acquistato con un progetto chiaro a livello tattico – spiega il suo procuratore Josè Maria Orotbig – e adesso viene utilizzato in una posizione completamente diversa rispetto a quanto fatto in tutta la sua carriera».
Questione di ruolo quindi. Di confronti estivi fra lo stesso giocatore e Sousa, idee e progetti cambiati nel tempo e che non starebbero favorendo lo spagnolo.
Il diritto di riscatto è fissato intorno agli otto milioni e attualmente pensare che la Fiorentina possa esercitarlo sembra quasi utopico.
La stagione però è ancora lunga e proprio il potentissimo procuratore (fra gli altri anche di Guardiola e Busquets) Josè Orotbig parla del futuro di Cristian Tello: «A Firenze si trova molto bene e a gennaio resterà alla Fiorentina. Poi in estate ci sarà una situazione identica allo scorso anno. Decideremo cosa fare. I viola hanno una corsia preferenziale col Barça e se dovessero decidere di riscattarlo abbiamo già un accordo di cinque anni con la Fiorentina».

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Redazione LaViola.it