Parla Andrea Orlandini, che sfiorò lo Scudetto nel 1982: “Ci vorrebbe oggi Graziani, Jovic non corre. Prenderei Nzola. Potevo portare a Firenze Romario, ma…”
Andrea Orlandini, classe ’48, “figlio” di San Frediano, fiorentino nell’anima, viola di crescita e di carriera (oltre a quattro stagioni al Napoli), mediano elegante e interventista, uno dei Cavalieri che fecero quasi l’impresa nel 1982. Parla così alla Gazzetta dello Sport: «Ma certamente che era buono anche il gol di Ciccio Graziani a Cagliari. Strabuono, ne siamo tutti sicuri, ne siamo sempre stati certi. Negli anni successivi rividi le immagini: il rigore per la Juve c’era, ma ce n’era anche uno per il Catanzaro».
COLPO MANCATO. «A Firenze un giorno mi mandarono a vedere Dunga (già preso) e in quella gara, al Maracanà, un ragazzotto fece un gol strepitoso. Tornai: avevo l’ok dell’agente, era tutto a posto ma l’allora presidente Baretti mi disse che non c’erano soldi. Bisognava spendere 800mila dollari, metà Anni Ottanta. Lui era Romario. Che presa sarebbe stata…».
VIOLA DI OGGI. «Prenderei subito il bomber dello Spezia: Nzola. Questa Fiorentina mi piacicchia. La Fiorentina deve stare fra le prime quattro». E non c’è perché? «Non ne faccio una colpa a Commisso: per me lui è un buon presidente. Ma credo che in società non ci sia gente di calcio. Un giorno, quando si liberò, dissi a Joe Barone di prendere Sartori che usciva dall’Atalanta».
SU TRE FRONTI. «La cosa più bella di questa squadra è che vedo i giocatori che danno tutto. Tranne Jovic: non corre. I giocatori bisogna andarli a vedere sul posto. Anni fa mi accorsi subito, andando a Cagliari, di un certo Barella…». Jovic non è nelle sue grazie. «E Cabral, così così. Il centravanti in ogni squadra è il perno di tutto per arrivare fra le prime 4: prendi quello buono e poi vai al resto, e il resto nella Fiorentina c’è abbastanza».
CONFERENCE. «La si può anche vincere ma è come la Mitropa di una volta. Se dovessi scegliere, beh, vorrei la Coppa Italia. Italiano? Non è ancora una grande allenatore». Della sua Fiorentina che arrivò seconda chi metterebbe nella Viola di oggi? «Ciccio Graziani. Zero dubbi su questo. Come sul suo gol buono a Cagliari».
Di
Redazione LaViola.it