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Ore di attesa, frenetiche, le ultime. Giornata decisiva per il futuro della Fiorentina

Oggi il Consiglio d’Amministrazione che deciderà le sorti della Fiorentina: tra la cessione del club e l’opzione di andare avanti con un rimpasto delle cariche societarie

Sono le ultime, frenetiche, ore di attesa. Vissute come in ghiaccio dal mondo Fiorentina. Settimana surreale in città, sui social e soprattutto all’interno del club. Tutti aspettano di sapere cosa accadrà nella giornata di oggi. Archiviata la sofferta salvezza, è stato tempo di concentrarsi sul futuro societario. Da un appuntamento all’altro per questo benedetto CdA. Ormai ci siamo.

La settimana è stata un frullatore di sensazioni. Si è passati in poco tempo dall’euforia di sabato scorso – quando è uscita l’indiscrezione sul New York Times di una Fiorentina ormai praticamente ceduta all’imprenditore italo-americano Rocco Commisso –  allo scetticismo delle ore successive. Le prime analisi di pancia di diversi tifosi (per la serie, pur di liberarsi dei Della Valle va bene tutto), hanno lasciato poi il posto a riflessioni più o meno approfondite. A molti non è piaciuta la fede bianconera, altri hanno sottolineato alcune problematiche finanziarie legate alle sue aziende. Difficile, in questi casi, mettere d’accordo tutti. Impossibile a Firenze, in una situazione così caotica.  Nei giorni seguenti si sono via via accavallate altre voci, relative ad altri potenziali compratori provenienti da Qatar, Argentina e persino Kuwait.

Nel frattempo il mondo Fiorentina si è fermato. Settimana vissuta in stand-by, in attesa di capire cosa accadrà da lunedì in avanti. La gestione della quotidianità, all’interno della sede, vivrà di luce riflessa in base a quelle che saranno le scelte della proprietà. Questioni banali, come ad esempio l’organizzazione del ritiro di Moena, sono ancora in stallo. Ancora più lontane le presentazioni della Campagna Abbonamenti e delle nuove maglie per la prossima stagione. Le priorità adesso sono altre un po’ per tutti.

Sbilanciarsi oggi è esercizio particolarmente difficile, probabilmente solo i Della Valle sanno davvero cosa accadrà nelle prossime ore. Nel campo delle sensazioni, prevale l’ipotesi che il CdA odierno possa in qualche modo segnare una virgola, non un punto definitivo. L’impressione è che si cerchi una strada per andare avanti, in attesa di offerte concrete migliori di quella arrivata dagli Stati Uniti. Possibile un rimpasto di cariche all’interno della società e sono in molti a credere che Mario Cognigni possa lasciare la sua carica di Presidente, così come Pantaleo Corvino (che comunque non sarà presente al Consiglio d’Amministrazione) quella di Direttore Generale.

I due dirigenti maggiormente nel mirino dei tifosi potrebbero farsi da parte, con Gino Salica che potrebbe tornare a ricoprire il ruolo di Presidente, come nei primi anni della gestione Della Valle. Idee, che trapelano a poche ore dal momento della verità. Quel che è certo è che, nel caso si delineasse questo scenario, arriverebbe nei prossimi giorni un nuovo Direttore Generale, che si occuperebbe dell’intera gestione della società ed ovviamente anche del calciomercato. Serviranno, come sempre, idee e fantasia, perché di certo – se così sarà, lo ribadiamo – permarrà il regime di autofinanziamento del club. Condizionale d’obbligo, mai come stavolta è stato difficile capire e prevedere le mosse della proprietà. Di certo c’è, inoltre, che è impossibile scartare ogni ipotesi, compresa la cessione immediata del club.

Da lunedì in avanti, eventualmente, potremo tornare a parlare del futuro di Chiesa, di quello di Veretout e Milenkovic e di chi potrà arrivare a rinforzare la rosa di Montella (sarà sempre lui l’allenatore?). Ma oggi questi sono tutti aspetti che passano in secondo piano. Ancora poche ore, la Fiorentina è di fronte ad un bivio, poi capiremo davvero cosa ne sarà del suo futuro.

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