La vittoria contro la Lazio ha rilanciato la Fiorentina, che ora è attesa da altri esami importanti. Tra campionato ed Europa
Archiviare e ripartire. È questo, nel bene e nel male, lo slogan di Vincenzo Italiano. Non c’è tempo per rimanere troppo sulla vittoria con la Lazio anche perché il calendario impone ritmi serrati e massima intensità anche a livello mentale. Sabato (ore 20,45) la Fiorentina torna in campo, in trasferta, contro il Torino che dopo aver perso di fila sia con Lazio che con Roma, forse ha una delle ultime occasioni per agganciare quel treno europeo adesso occupato a pieno titolo dai viola. Così scrive La Repubblica.
CICLO DI FERRO. Poi giovedì prossimo l’andata degli ottavi di Conference League a Budapest (campo neutro) contro il Maccabi Haifa (ore 21). Settimana impegnativa, anche perché dopo la sfida agli israeliani al Franchi, domenica 10 (ore 20,45) arriverà la Roma di Dybala. Formazione rilanciata da De Rossi in chiave Champions. Ma non finisce qui il tour de force per i viola: prima il ritorno di Conference in casa, poi la trasferta a Bergamo contro l’Atalanta e dunque la gara interna col Milan. Inizio aprile davvero tosto con l’andata delle semifinali di Coppa Italia sempre contro l’Atalanta e poi la trasferta nella tana della Juventus. Paradossalmente, però, un calendario così duro può aiutare dal punto di vista mentale una Fiorentina che forse aveva bisogno di forti stimoli per tornare ad avere fiducia nei propri mezzi.
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Redazione LaViola.it