Con Antony, Isco e compagni il club di Siviglia ha raccolto 6 vittorie di fila prima dell’ultimo stop col Villarreal. E Pellegrini ‘stuzzica’
Erano le due mine vaganti del torneo, le uniche probabilmente in grado di creare qualche grattacapo al Chelsea, favoritissimo dai bookmakers per alzare la Conference League. Fiorentina e Betis Siviglia si ‘annusano’ da settimane. Da quando l’ultimo sorteggio di Nyon le ha messe nella stessa parte di tabellone, seppur una in cima e l’altra in fondo. Confronto in semifinale quasi scontato e così sarà, scrive La Nazione.
IN FORMA. Andata il primo maggio al Benito Villamarin di Siviglia, ritorno al Franchi una settimana più tardi. Incrocio giusto per i valori in campo, anche se il cammino degli andalusi non è stato particolarmente lineare, con la fase a gruppi vissuta su filo del rasoio. Il quindicesimo posto finale ha salvato la banda di Pellegrini, a lungo a rischio qualificazione. Passo cambiato da fine anno, marcia giusta innestata anche in campionato dove oggi il Betis è pressoché sicuro del sesto posto e dell’approdo in Europa League, in una Liga poverissima di valori tecnici alle spalle delle solite note.
PERDITA. Dopo diversi mesi senza sconfitta, nell’ultima giornata di campionato è arrivato il ko interno contro il Villarreal. Giornata da dimenticare anche per il grave infortunio di Diego Liorente che sarà operato ed ha terminato anzitempo la stagione. Perdita grave, era un titolarissimo della difesa. Nelle ultime ore Pellegrini ha guardato forse un po’ troppo in là. «Sarebbe fantastico incontrare il Chelsea in finale». Prima però ci sarà da fare i conti con De Gea, Kean e compagni.
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Redazione LaViola.it