Operazione esperienza in attacco: Dzeko in pole, ma spunta anche Immobile

La strategia di Pradè è chiara: affiancare a Moise Kean un attaccante d’esperienza. Trattativa avanzata per Dzeko, ma Immobile resta sullo sfondo

La Fiorentina ha le idee chiare per rinforzare l’attacco in vista della nuova stagione, come scrive La Nazione. In attesa che il mercato apra ufficialmente il primo luglio, Daniele Pradè ha già impostato la strategia: inserire un attaccante esperto accanto a Moise Kean, per garantire profondità e affidabilità al reparto offensivo.

DZEKO. Il nome in cima alla lista è Edin Dzeko. Dopo l’esperienza in Turchia, l’ex centravanti di Roma e Inter è pronto a tornare in Serie A. A 39 anni resta un profilo affidabile: 21 gol nell’ultima stagione e una carriera che parla da sola. Il dialogo con la Fiorentina è avanzato, tanto che la concorrenza del Bologna appare ormai marginale.

Si lavora su un biennale o contratto annuale con opzione, a circa 2 milioni a stagione. L’affare avrebbe anche il via libera di Stefano Pioli, che lo ritiene il profilo ideale per completare l’attacco. Non c’è ancora la fumata bianca, ma l’accordo sembra a un passo.

L’ALTERNATIVA IMMOBILE. Parallelamente, la società viola ha avviato contatti anche con Ciro Immobile, reduce da una parentesi poco entusiasmante in Turchia e desideroso di rientrare in Italia. L’ex capitano della Lazio e della Nazionale ha ancora 19 gol all’attivo nell’ultima stagione, e potrebbe rappresentare un’alternativa credibile (e tattica) a Dzeko. Il Milan di Allegri lo sta monitorando, ma la Fiorentina resta vigile.

L’anno scorso, per scelta tecnica, la Fiorentina non ha avuto un vero vice Kean, con l’intenzione di non mettere pressione sull’attaccante ex Juventus. Una scelta che oggi appare discutibile. Questa volta, invece, il centravanti titolare avrà un’alternativa esperta alle spalle.

FUTURO KEAN. Quanto a Moise Kean, il suo futuro resta incerto, ma non ci sono segnali concreti di una partenza. Qualche sondaggio dall’Arabia Saudita c’è stato, ma l’attaccante non sembra interessato a un campionato poco competitivo, specie nell’anno che porta al Mondiale. La speranza di trattenerlo a Firenze è reale, anche se servirà pazienza fino a fine mercato.