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Una disfatta storica, sotto gli occhi del presidente Commisso. Il netto 6-0 a favore del Napoli, con un Insigne super ispirato, rimette al centro la questione che alla fine più interessa i tifosi nel presente. Quella della squadra, della programmazione, delle ambizioni sportive. È vero, le infrastrutture sono necessarie, strategiche e vitali per un club che ha sempre dichiarato di voler puntare molto in alto. Ma nel frattempo ci sarebbero una squadra e un progetto tecnico da assicurare. Così scrive La Repubblica.
MERCATO. Prandelli si ritrova a fine partita a commentare un risultato pesante, una sconfitta che dovrà fare riflettere perché arrivata dopo alcuni errori davvero incredibili da parte dei viola. Spazi immensi, centrocampo regalato, Ribery sostituto a fine primo tempo, Castrovilli fuori ruolo e in confusione totale. E poi il mercato, che finora non ha regalato nessun innesto ma certificato gli addii di Cutrone, Saponara, Lirola e Duncan. L’attesa è per chi potrà arrivare e rinforzare una squadra che dopo gli spunti positivi visti col Cagliari e con l’Inter, si lecca le ferite del ko più pesante e difficilmente giustificabile. «Chiedo scusa ai tifosi, non mi era mai capitato — dice Prandelli a fine partita — Dobbiamo lavorare e stare zitti».
RESPONSABILITA’. In molti si chiedono chi abbia davvero responsabilità di quanto visto, perché non si possa chiedere di più anche sotto il piano del gioco. E perché, soprattutto, molti giocatori stiano rendendo poco o pochissimo e molti altri siano in evidente difficoltà nonostante le loro qualità. Come Castrovilli, appunto. Oppure Amrabat, al quale sarà fumata la testa dopo una una gara persa in partenza a centrocampo. Anche le scelte del tecnico lasciano perplessi. Schierare Ribery e Callejon a supporto di Vlahovic e dunque sacrificare Castrovilli in mezzo al campo in una posizione non sua è stata una mossa quantomeno discutibile. Perché questa squadra non possa giocare con due punte, poi, è davvero un mistero.
 
												
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																							 
																							 
																							 
																							 
									 
									 
									 
									 
														 
														 
														
Di
Redazione LaViola.it