Oggi seconda uscita stagionale per la Fiorentina. Pioli lavora come se la squadra dovesse esordire in Europa il 26 luglio. Da oggi Ceccherini si allena in gruppo.
Si entra oggi nella seconda settimana di ritiro a Moena. La prima parte è scivolata via tranquilla per la squadra. Pochi sussulti, non troppo entusiasmo e nemmeno troppe presenze sugli spalti del ‘Cesare Benatti’. Da oggi, però, a Moena contano di veder arrivare più sostenitori gigliati. Il picco ci sarà nell’ultimo weekend di presenza della squadra sulle Dolomiti, il prossimo, ma nel corso della settimana si andrà via via crescendo. Intanto, nella tarda serata di ieri, è arrivato in ritiro anche Federico Ceccherini. Difensore duttile, classe ’92, è lui il terzo acquisto della sessione estiva. Corvino ha sorpreso tutti, chiudendo in tempi rapidi per un giocatore che non era mai stato accostato particolarmente alla Fiorentina, almeno a livello mediatico. Toscano, non è uno di quei nomi che può riscaldare il cuore dei tifosi viola, ma come alternativa in difesa può sicuramente far comodo a Pioli. E’ reduce da due campionati da titolare nel Crotone e sicuramente ha lasciato un bel ricordo, perché sui social i tifosi calabresi hanno espresso tutto il loro disappunto per la cessione: avrebbero voluto vederlo ancora nel Crotone.
Oggi la seconda uscita stagionale, dopo la sgambata contro il Trentino Team. Avversario di turno l’U.S. Borgo, con Pioli che cercherà di dare continuità al lavoro svolto in questi giorni. Qualche avvicendamento di formazione potrà pure esserci, in base a quelle che saranno le risposte muscolari dei giocatori dopo i primi carichi stagionali. Giusto qualche aggiustamento, perché l’idea del tecnico è già chiarissima: i titolari li conosciamo ormai a memoria, il modulo anche. Pioli insisterà sul 4-3-3, anche se di esterni offensivi di spessore per ora ne ha solo uno a disposizione (Chiesa). Il colpo grosso del mercato viola sarà proprio in quella zona di campo, quella opposta a dove agirà il talento gigliato. Da lunedì in poi, finalmente, si potrà provare a stringere per Pjaca, quando il Mondiale sarà alle spalle e ci sarà spazio e tempo per pensare al futuro. Prima dell’attaccante della Juventus, in ogni caso, arriverà Pasalic. Ostacoli non sembrano più esserci, si attende solo il via libera definitivo per fargli sostenere le visite mediche a Firenze e portarlo a Moena. In quella zona di campo arriverà anche un altro centrocampista, un giocatore da far giocare proprio in mezzo ai due interni. Chiamarlo ‘regista’ sarebbe probabilmente sbagliato. Corvino vuole un giocatore capace di giocare il pallone, ma che allo stesso tempo possa agire da diga a protezione della difesa. Il prototipo? Un Dabo con i piedi migliori. O se preferite, un Badelj molto più muscolare e dinamico, anche se meno tecnico. E’ chiaro che un equilibrio, tra fisicità e qualità, è difficile da trovare. Anche perché chi le abbina entrambe ad alti livelli, probabilmente è fuori dalla portata dei viola.
Mercato a parte, l’amichevole di oggi e le prossime contro Verona, Real Vicenza e Venezia sono tutte mirate a preparare l’eventuale debutto in Europa League il prossimo 26 luglio. La Fiorentina non può fare altrimenti, anche nei carichi di lavoro di questi giorni è stato tenuto conto del possibile impegno ufficiale nel giro di due settimane scarse. La certezza, in un senso o nell’altro sul ricorso del Milan al Tas di Losanna, si avrà nella giornata del 19 luglio.
Di
Alessandro Latini