Della Valle in Oriente per impegni di lavoro, niente stadio per il Montella-bis. L’Aeroplanino vuole riportare ottimismo, ma il clima è teso.
Il clima intorno alla Fiorentina è tutt’altro che sereno. Il debutto numero due di Vincenzo Montella sulla panchina viola arriva, infatti, in uno dei momenti più delicati della gestione Della Valle. Ma lui, oramai abituato alle pressioni, va dritto al sodo, senza nascondere i propri sentimenti. «Mi emozionerò e poi mi concentrerò, questa volta però vorrei vivere il momento con meno distacco. Ho qualche anno in più e quindi ragiono di più». Il concetto su cui l’allenatore ha insistito, come se volesse renderlo contagioso, è l’entusiasmo. Quello che ha lui nel ricominciare e che vuole riportare nell’ambiente. Così scrive il Corriere Fiorentino.
CONTESTAZIONE. La sfiducia e il malcontento sono diffusi, oggi è previsto lo sciopero del tifo contro il Della Valle, annunciato dall’Associazione tifosi fiorentini per i primi 45 minuti. «L’entusiasmo si ritrova coi risultati, non con le parole. Sono qui da tre giorni, la situazione è delicata. Ho girato tante città, so che a Firenze più che altrove non si arriva a fare grandi cose se non c’è sinergia. Vorrei che la gente si fidasse del mio entusiasmo, mi auguro che non ignorino me e soprattutto la squadra, perché non sarebbe un bene per la città e per i ragazzi».
ASSENZA. Per impegni precedentemente presi in Oriente, Andrea Della Valle non sarà presente al Franchi oggi per la partita. «La proprietà è vicina, qui c’è voglia di fare calcio vero. Poi saranno le decisioni che dimostreranno se avremo fatto bene oppure no». ha aggiunto Montella.
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Redazione LaViola.it