Il difensore dell’Under 21 danese non si era unito ai compagni negli Stati Uniti: oggi sarà al centro sportivo per la ripresa degli allenamenti.
Oggi sarà la prima giornata viola per Jacob Rasmussen, assieme a Terzic e Zurkowski uno degli acquisti lasciati in eredità da Corvino. Muscoli d’acciaio, un’altezza imponente (ben 1,93) ma anche, come raccontano nelle segrete stanze viola, tanta, tantissima sfortuna. Così scrive La Nazione.
PROBLEMA VIRALE TRANSITORIO. Il centrale (pagato nello scorso gennaio 7 milioni di euro e reduce dall’Europeo Under 21 con la Danimarca) sta infatti ancora scontando i postumi di un problema virale transitorio, una malattia le cui avvisaglie si sono manifestate con forza al termine della passata stagione (a gennaio, quando Rasmussen ha sostenuto le visite a Careggi dopo la firma coi viola, non ne aveva alcun sintomo) e che impone al calciatore ancora un periodo di riposo prima di poter tornare in campo e lavorare coi nuovi compagni.
PRIMO IMPATTO. Infatti Rasmussen non si è unito a Chiesa e Milenkovic negli Stati Uniti, ma è stato tenuto sotto osservazione dalla Fiorentina, con l’obiettivo di farlo arrivare nelle migliori condizioni possibili all’inizio della prossima stagione. La presenza di oggi al centro sportivo «Astori» sarà dunque per Rasmussen l’occasione per il primo contatto con tutto l’ambiente viola e in particolare con mister Montella, che sulla conferma del danese dovrà prendere una decisione.
PRESTITO. Ad oggi le chances che Rasmussen possa restare sono poche, visto che, oltre ad aver saltato metà preparazione, con l’Empoli le prestazioni sono state al di sotto delle aspettative. E inoltre le sue caratteristiche si sposano poco con il tipo di gioco difensivo che ha in mente Montella. Il club cerca un centrale dai piedi educati in grado di impostare il gioco. Per Rasmussen, pronto a tornare in gruppo tra qualche giorno, la strada del prestito è vicina.
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Redazione LaViola.it